Chi è Beppe Marotta, Presidente dell’Inter: la gavetta, i successi con la Juventus

Raffaella De Grazia

Una carriera di successo, iniziata in giovanissima età e caratterizzata da una lunga gavetta, da una serie impressionante di successi, da un carattere che difficilmente scende a compromessi. Beppe Marotta è il Presidente dell’Inter dal 2024. Sotto la sua egida, il club nerazzurro ha vinto ben due scudetti, rimanendo di diritto nell’Olimpo dei grandi club anche in Europa. Non solo Inter: Marotta ha raccolto anche consensi nel lungo periodo trascorso nella piazza rivale della squadra di Milano, ovvero la Juventus.

Beppe Marotta: la carriera

Giuseppe “Beppe” Marotta nasce a Varese il 25 marzo 1957 e si approccia alla carriera dirigenziale nel mondo del calcio appena diciannovenne, quando prende le redini del settore giovanile della squadra della sua città. Nel 1987 passa al Monza, dove resterà per i successivi tre anni; in seguito, diventa Direttore Generale del Como prima e del Ravenna successivamente.

Il grande salto in massima serie Marotta lo raggiunge grazie alla promozione del Venezia nel corso della stagione1997/98. Marotta passa poi dall’Atalanta alla Sampdoria, che riuscirà ad approdare in Serie A nella stagione 2002/2003 proprio grazie agli sforzi del dirigente.

I successi alla Juve e il passaggio all’Inter

Il nome di Beppe Marotta è principalmente accostato a quello della Juventus, dove sotto la sua egida il club di Torino porta a casa ben sette scudetti. Il varesotto ricoprirà nel club bianconero vari ruoli, in un arco di tempo che va dal 2010 al 2018. Marotta è stato Direttore Generale e Amministratore Delegato, contribuendo a portare a Torino talenti del calibro di Paul Pogba, Gonzalo Higuaìn e, ultimo ma non per importanza, Cristiano Ronaldo.

Nel 2018, la sorpresa: Marotta emigra in terra milanese, entrando nello staff dell’Inter inizialmente come Amministratore Delegato per l’area sportiva. Marotta è un deus ex machina nel vero senso della parola: sulla sponda nerazzurra del capoluogo lombardo fa sbarcare nomi del calibro di Romelu Lukaku, che cederà poi al Chelsea per la cifra record di 115 milioni di euro. Sotto la partnership Marotta-Zhang l’Inter ritorna a toccare le vette della classifica della massima serie, nonché a giocare per le piazze più importanti. La Dirigenza riesce a valorizzare ogni “attante” del club di Milano, dall’allenatore Simone Inzaghi a Nicolò Barella, dalla superstar Lautaro Martinez al figlio d’arte Marcus Thuram.