E’ spirato stamattina, tornando alla Casa del Signore, quando sembrava potesse riprendere ad esercitare il suo ruolo di Vescovo di Roma. Papa Francesco è stato stroncato probabilmente da un ictus cerebrale, che ha reso irreversibile un quadro clinico già troppo complesso.
Ad annunciare la dipartita del Pontefice venuto “dalla fine del mondo“, spirato attorno alle 07:35 di stamane, il Cardinale Kevin Farrell. Unanime il cordoglio del mondo politico, delle personalità note, dei “rivali” e amici religiosi, ma soprattutto della sua gente, che pur non comprendendo sempre le sue azioni, lo amava, incondizionatamente.
Papa Francesco, reso noto il suo testamento
Incredulità, dispiacere, dolore: questi sono i sentimenti predominanti dei fedeli che, in queste ore, cercano di fare i conti con una perdita umana, più che spirituale. Jorge Mario Bergoglio aveva cercato di portare una sorta di rivoluzione all’interno del Vaticano. Il Papa, infatti, aveva mostrato notevoli aperture verso la comunità LGBTQ+, aveva svelato il lato più “social” della Chiesa, cercava di vivere come un uomo comune tra persone comuni.
Questo atteggiamento, ovviamente, non era ben visto da tutti: senza dubbio, Papa Francesco è stato un rappresentante religioso controverso, che però scompare in un momento storico delicatissimo, dagli equilibri molto precari a causa delle guerre e dei cambiamenti geopolitici degli ultimi anni. Con Bergoglio, inoltre, potrebbe essere spirato ancora una volta il segreto sulla sorte della giovane cittadina vaticana Emanuela Orlandi, nonostante gli innumerevoli appelli lanciati dalla famiglia della ragazza per ottenere una verità sin troppo attesa.
Quello che la sorte riserverà al mondo e al prossimo Pontefice, non è ancora dato saperlo. Quel che è certo è che il testamento del Papa è stato reso noto. Il documento, redatto nel 2022, lascia disposizioni molto precise sulla sepoltura di Bergoglio.
Chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale. Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus.
Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene e continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli.
Come cambia il palinsesto TV dopo la morte di Bergoglio
La morte di Papa Francesco ha notevolmente modificato, sin dalla mattinata odierna, il palinsesto televisivo, mettendo il pausa game show, reality e serie televisive. Da Rai a Mediaset, passando per l’emittente Discovery, numerosi sono i contenitori tematici con ospiti, testimonianze, momenti salienti del pontificato di Bergoglio. Saranno, senza ombra di dubbio, giornate complesse per il piccolo schermo, occupato comprensibilmente dal ricordo di Papa Francesco.
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