Slitta il consueto appuntamento del venerdì sera con “Quarto grado“, il programma dedicato ai casi di cronaca in onda su Rete 4 e magistralmente condotto dalla coppia Gianluigi Nuzzi–Alessandra Viero. Fortunatamente, si tratta di un breve stop forzato in vista delle imminenti festività pasquali, come specificato proprio dai due giornalisti al timone del programma, in passato affidato a Salvo Sottile.
Perché Quarto Grado non va in onda stasera
Al posto del programma di punta di Rete 4 andrà in onda il film storico “Il re dei re“, datato 1961: un salto nel vintage con una pellicola che prende spunto dai Vangeli e che ben si abbina al sentito clima pasquale. Erano stati proprio Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero ad anticipare, nel corso della scorsa puntata, la pausa con il consueto appuntamento del weekend con “Quarto grado“. Niente paura, però: il dream team del programma crime di Mediaset tornerà ancora più grintoso venerdì prossimo, 25 aprile, ripartendo proprio dai casi di nera più discussi dell’ultimo periodo.
I casi affrontati da Quarto Grado
Sin dalla release della prima puntata della trasmissione, “Quarto grado” si è imposto sul piccolo schermo come controparte ideale di “Chi l’ha visto?“, popolare format Rai 3 condotto dalla sempreverde Federica Sciarelli.
Nuzzi e Viero, affiancati dagli ospiti e dagli esperti presenti in studio, hanno affrontato con testimonianze, documenti esclusivi, perizie forensi ed indiscrezioni verificate tantissimi casi di cronaca nera, dai più mediatici a quelli considerati “di nicchia”, ma non per questo meno importanti.
Dall’uccisione della giovane Saman Abbas, sino ai dubbi sollevati sul delitto di Erba, sino ad affrontare i due casi più discussi degli ultimi anni, ovvero il delitto di Pierina Paganello e l’assassinio di Liliana Resinovich, l’intero staff di “Quarto grado” cerca di trovare risposte esaustive e di fornire il proprio contributo a dissipare la nebbia attorno ad alcuni tra i più efferati delitti del nostro Paese, senza dimenticare il “lato umano” in vicende così traumatiche e dolorose.
Professionalità ed empatia caratterizzano da sempre il lavoro di Nuzzi e Viero: è per questo che la trasmissione continua a macinare numeri da record, dimostrandosi uno dei contenitori tematici più amati della televisione.
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