Quando si parla dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, oggi a capo del Comitato Militare della NATO, ci si concentra spesso sulla sua lunga carriera militare. Ma dietro l’uniforme, c’è anche una famiglia. Una famiglia riservata, che raramente appare sotto i riflettori. Eppure, i figli di Cavo Dragone hanno intrapreso percorsi interessanti, alcuni anche molto vicini a quello del padre.
Umberto Cavo Dragone: il figlio ufficiale degli Alpini
Di Umberto, il secondo dei tre figli, sappiamo con certezza che ha scelto la strada militare. E non è un caso. Nel 2024 ha partecipato all’esercitazione “Winter Resolve” a Sestriere, dove ha avuto il compito – simbolico e operativo allo stesso tempo – di presentare la forza armata proprio al padre, che all’epoca era ancora Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Una scena forte, finita anche sulla copertina della rivista L’Alpino. Umberto è attualmente capitano del 2° Reggimento Alpini. Una scelta che racconta non solo un legame familiare, ma anche una trasmissione di valori, fatta di disciplina, dedizione e servizio.
Ginevra Francesca Cavo Dragone: sanità e servizio civile
La più giovane dei tre, Ginevra Francesca, ha invece scelto una professione diversa ma altrettanto orientata al servizio: è infermiera. Dopo aver lavorato presso l’Ospedale San Raffaele, nel 2023 ha ottenuto il trasferimento presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, dove ha iniziato la sua nuova attività all’inizio del 2024.
Un lavoro silenzioso, quotidiano, fatto di turni, attenzione e umanità. Non c’è esposizione mediatica nel suo percorso, ma anche in questo caso, si tratta di un impegno concreto per gli altri.
Michele Cavo Dragone: il più riservato
Su Michele, il figlio maggiore, non ci sono informazioni pubbliche affidabili. La famiglia, del resto, è sempre stata molto attenta a tenere separata la vita privata da quella istituzionale. Nessuna esposizione, nessuna apparizione pubblica. Solo discrezione.
E forse, questo racconta ancora di più di quello che è lo stile Cavo Dragone: servire senza ostentare.
Una famiglia coerente con i propri valori
Nel complesso, il profilo dei figli dell’ammiraglio parla chiaro: niente eccessi, nessuna vetrina, ma percorsi solidi. Che si tratti di indossare una divisa o un camice, i tre figli hanno scelto strade di responsabilità, restando lontani dalla notorietà.
E in un’epoca dove tutto è visibile, questa riservatezza appare quasi rivoluzionaria.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore
