Quando esce il Bonus Asilo Nido 2025: guida completa su requisiti, importi e scadenze

Bonus Asilo Nido 2025 confermato: domande da febbraio, novità su ISEE e importi. Scopri requisiti, documenti e come richiederlo
Il Bonus Asilo Nido è una delle misure più attese dalle famiglie italiane e anche per il 2025 è stato confermato con alcune novità importanti. L’obiettivo è sempre lo stesso: aiutare i genitori con bambini fino ai tre anni, alleggerendo le spese per la frequenza degli asili nido pubblici e privati. Con la nuova Legge di Bilancio, il contributo è stato aggiornato e reso ancora più accessibile. Ma chi può richiederlo? Quali sono gli importi previsti e come si presenta la domanda? Ecco tutte le informazioni utili per chi vuole ottenere il bonus.
Come funziona il Bonus Asilo Nido 2025
Il Bonus Asilo Nido è un contributo economico che l’INPS eroga alle famiglie con figli di età compresa tra 0 e 3 anni. Il sostegno serve a coprire, in parte o del tutto, le spese per l’iscrizione a un asilo nido riconosciuto oppure, in caso di bambini con patologie gravi, per l’assistenza domiciliare. Per accedere al beneficio, il genitore che presenta la domanda deve rispettare alcuni requisiti:
- Residenza in Italia e convivenza con il figlio per cui si richiede il bonus.
- Cittadinanza italiana o straniera, con permesso di soggiorno valido.
- Iscrizione a un asilo nido pubblico o privato autorizzato, oppure necessità di assistenza domiciliare certificata.
Ogni famiglia può ottenere un importo variabile a seconda dell’ISEE, l’indicatore che calcola il reddito complessivo del nucleo familiare.
Quando sarà possibile presentare la domanda all’INPS
Il bando per il Bonus Asilo Nido 2025 sarà pubblicato dall’INPS nelle prime settimane di gennaio e le domande potranno essere inviate a partire da febbraio. Il termine ultimo per presentare la richiesta è fissato al 31 dicembre 2025, ma i fondi sono limitati e il consiglio è quello di muoversi il prima possibile. Le domande saranno gestite in ordine di arrivo e, una volta accettata, la richiesta darà diritto ai pagamenti mensili a partire dal mese successivo.
A quanto ammonta il contributo
L’importo del bonus varia in base alla fascia ISEE della famiglia:
- ISEE fino a 25.000 euro: contributo massimo di 3.000 euro annui (272 euro al mese per 11 mesi).
- ISEE tra 25.001 e 40.000 euro: contributo massimo di 2.500 euro annui (227 euro al mese).
- ISEE superiore a 40.000 euro: contributo massimo di 1.500 euro annui (136 euro al mese).
Nel caso in cui il richiedente non presenti l’ISEE, verrà assegnata automaticamente la fascia più bassa.
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025
Rispetto agli anni precedenti, ci sono alcune modifiche che rendono il Bonus Asilo Nido 2025 ancora più accessibile:
- Non serve più avere un secondo figlio per ottenere la maggiorazione del contributo.
- L’Assegno Unico non incide sull’ISEE, quindi più famiglie potranno rientrare nelle fasce più alte del bonus.
- Le famiglie numerose ricevono un incremento dell’importo in modo automatico.
Questi cambiamenti permettono a più genitori di accedere al contributo senza dover rispettare requisiti aggiuntivi.
Come presentare la domanda
La richiesta per il Bonus Asilo Nido deve essere effettuata online sul portale dell’INPS, seguendo questi passaggi:
- Accedere al sito www.inps.it utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.
- Cercare la sezione dedicata al Bonus Asilo Nido e compilare il modulo di richiesta.
- Allegare i documenti necessari:
- Ricevute di pagamento dell’asilo nido.
- Attestazione ISEE aggiornata.
- Certificato medico in caso di richiesta per assistenza domiciliare.
- Inviare la domanda e attendere la conferma via email o SMS.
Quando avvengono i pagamenti
L’INPS effettua i pagamenti del bonus con cadenza mensile, generalmente a partire dal mese successivo all’accettazione della domanda. L’importo verrà accreditato direttamente sul conto corrente indicato nella richiesta. Per controllare lo stato della pratica, i genitori possono accedere al Cassetto Previdenziale INPS oppure utilizzare l’App IO.
Cosa succede se i fondi si esauriscono
Il Bonus Asilo Nido viene erogato fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Questo significa che, se le richieste superano il budget stanziato, alcuni richiedenti potrebbero non ricevere il contributo. Per questo motivo, chi ha diritto al bonus dovrebbe inviare la domanda il prima possibile, evitando di attendere gli ultimi mesi dell’anno.
Documenti richiesti per la domanda
Per completare la procedura senza intoppi, è necessario avere a disposizione alcuni documenti fondamentali:
- Documento di identità del richiedente.
- Codice fiscale del bambino e del genitore che presenta la richiesta.
- Attestazione ISEE in corso di validità.
- Ricevute dei pagamenti dell’asilo nido.
- Certificato medico (solo per assistenza domiciliare).
Preparare la documentazione in anticipo permette di evitare ritardi nell’approvazione della domanda.
Perché conviene richiedere il Bonus Asilo Nido 2025
Questa misura rappresenta un aiuto importante per le famiglie italiane, specialmente in un periodo in cui le spese per l’educazione dei figli sono sempre più alte. Le modifiche introdotte dalla nuova Legge di Bilancio lo rendono più accessibile e meno vincolato a restrizioni che in passato hanno escluso molti beneficiari. Per ottenere il contributo, è essenziale rispettare i requisiti e inviare la domanda nei tempi stabiliti, monitorando gli aggiornamenti sul sito INPS per eventuali comunicazioni ufficiali. Chi ha dubbi sulla procedura può rivolgersi a un CAF o a un patronato per ricevere assistenza nella compilazione della richiesta.
In sintesi
Per il 2025 il Bonus Asilo Nido resta attivo, con alcune novità che lo rendono più semplice da ottenere. Ora non serve più avere un secondo figlio per accedere agli importi maggiorati e l’Assegno Unico non pesa sull’ISEE. Questo aiuta più famiglie a rientrare nelle fasce più alte di contributo. L’importo massimo resta di 3.000 euro annui, ma chi non presenta l’ISEE sarà inserito automaticamente nella fascia più bassa. Le domande si possono inviare da febbraio 2025 sul sito INPS, fino a esaurimento fondi. Meglio preparare subito i documenti per non rischiare ritardi.