Bonus Affitto 2025: come ottenere fino a 2.000 euro di sconto sul canone di locazione

Agevolazioni affitto 2025: detrazioni fiscali e contributi per lavoratori, studenti e giovani under 31. Scopri requisiti e come fare domanda.
Vivere in affitto è una spesa importante, ma anche nel 2025 saranno disponibili agevolazioni e detrazioni fiscali per aiutare lavoratori, studenti e giovani under 31. Dalle detrazioni IRPEF ai contributi per i nuclei familiari in difficoltà, ecco un riepilogo completo di tutte le opportunità disponibili.
A chi spetta il Bonus Affitto 2025?
Gli aiuti per chi vive in affitto si dividono in tre categorie principali:
Detrazioni per chi cambia città per lavoro
Sgravi fiscali per studenti universitari fuori sede
Bonus affitto giovani under 31
Ogni misura ha requisiti specifici e importi diversi. Vediamo nel dettaglio come funzionano.
Detrazione affitto per lavoratori dipendenti
Chi si trasferisce per lavoro e cambia residenza può richiedere una detrazione fiscale variabile in base al reddito:
991,60 euro annui per chi guadagna meno di 15.493,71 euro
495,80 euro per chi ha un reddito tra 15.493,71 euro e 30.987,41 euro
Si tratta di un aiuto destinato a chi affronta spese di affitto in una nuova città per motivi professionali.
Bonus affitto per studenti universitari
Gli studenti che vivono lontano da casa possono beneficiare di una detrazione del 19% sul canone di locazione, con un massimo di 2.633 euro l’anno. Per richiederlo è necessario:
- Studiare in un’università situata ad almeno 100 km dalla propria residenza
- Avere un contratto di locazione regolarmente registrato
Questa misura permette di ottenere un risparmio fiscale fino a 500 euro annui.
Bonus affitto giovani under 31
I ragazzi tra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito inferiore a 15.493,71 euro, possono richiedere una detrazione del 20% sul canone, fino a 2.000 euro all’anno. Il bonus spetta solo se:
- L’immobile è adibito a residenza principale
- Il giovane non vive con i genitori
Un’opportunità importante per chi vuole andare a vivere da solo con un aiuto sulle spese d’affitto.
Contributi locali per l’affitto
In alcune città, i comuni mettono a disposizione fondi aggiuntivi. A Milano, ad esempio, è attivo il Contributo Superaffitto, che offre fino a 2.000 euro all’anno per cinque anni ai nuclei con ISEE inferiore a 30.000 euro. Il contributo è valido per affitti con canone concordato fino a 9.600 euro annui.
Come fare domanda?
Le detrazioni fiscali devono essere richieste tramite la dichiarazione dei redditi, presentando:
- Il contratto di affitto registrato
- Le ricevute dei pagamenti
- La documentazione ISEE, se richiesta
Per i contributi comunali, invece, è necessario verificare i bandi pubblicati dal proprio comune di residenza.
In sintesi
Nel 2025 chi vive in affitto potrà ancora contare su diverse agevolazioni, a seconda della propria situazione. Lavoratori, studenti e giovani under 31 hanno diritto a detrazioni fiscali specifiche, mentre in molte città ci sono anche contributi locali. È importante controllare bene i requisiti e preparare tutta la documentazione necessaria, come il contratto registrato e l’ISEE. Ogni aiuto ha regole diverse, quindi conviene informarsi per tempo, soprattutto per i bandi comunali. Un piccolo impegno che può tradursi in un risparmio concreto sulle spese di affitto.