Assegno Unico aprile 2025: date pagamenti, cosa succede senza ISEE aggiornato, novità sugli importi e come controllare tutto in tempo.
Per chi riceve l’Assegno Unico ogni mese, aprile porta con sé le solite domande: quando arriva il pagamento? Cosa succede se l’ISEE non è aggiornato? Ci saranno ritardi? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere per non farsi trovare impreparati.
Quando viene pagato l’Assegno Unico di aprile 2025
Le date da segnare sul calendario sono chiare: l’INPS prevede l’accredito tra il 18 e il 20 aprile 2025, ma solo per chi non ha modificato la propria situazione familiare o reddituale. Se invece hai fatto domanda da poco o hai aggiornato l’ISEE a marzo, allora i tempi potrebbero allungarsi un po’. In questi casi, il pagamento potrebbe slittare all’ultima settimana del mese.
Attenzione all’ISEE: se non lo aggiorni, ricevi meno
Questo è uno dei punti cruciali. Senza ISEE aggiornato, l’INPS eroga solo l’importo minimo dell’Assegno Unico.
Ma c’è una buona notizia: se presenti l’ISEE entro il 30 giugno 2025, hai diritto al ricalcolo automatico e riceverai gli arretrati in base alla fascia corretta. Quindi se a gennaio hai dimenticato di rinnovarlo, sei ancora in tempo per sistemare tutto e recuperare i soldi persi nei primi mesi dell’anno.
Dove controllare il pagamento?
Il modo più semplice è accedere al tuo Fascicolo Previdenziale INPS tramite SPID, CIE o CNS.
Lì trovi tutte le informazioni aggiornate: importi, date, e anche eventuali comunicazioni in caso di anomalie o ritardi.
Ci sono novità negli importi dell’Assegno Unico?
Sì, con il nuovo anno l’INPS ha applicato una rivalutazione degli importi legata all’adeguamento ISTAT.
In pratica, gli importi sono aumentati leggermente rispetto al 2024. Per esempio, il minimo mensile è passato da 54 a 57 euro circa per figlio, mentre il massimo supera i 200 euro per le famiglie con ISEE molto basso. Inoltre, restano attive le maggiorazioni per famiglie numerose, genitori under 21, figli con disabilità e madri lavoratrici.
Il consiglio pratico? Controlla tutto adesso
Prima che arrivi il pagamento, assicurati che:
-
il tuo ISEE 2025 sia correttamente registrato
-
i dati familiari siano aggiornati (nascite, cambi di residenza, ecc.)
-
non ci siano comunicazioni da parte dell’INPS che bloccano o riducono l’importo
Perché sì, l’Assegno Unico è un aiuto concreto, ma solo se tutto è in regola.
In sintesi
Ad aprile 2025 l’Assegno Unico arriva tra il 18 e il 20, se non hai cambiato ISEE o situazione familiare. Se invece hai aggiornato l’ISEE a marzo o fatto una nuova domanda, l’accredito slitta a fine mese. Senza ISEE aggiornato, ricevi solo l’importo minimo, ma puoi ancora rimediare: basta caricare l’ISEE entro il 30 giugno per avere gli arretrati. Gli importi sono leggermente aumentati rispetto al 2024. Controlla tutto nel Fascicolo Previdenziale INPS. Meglio sistemare adesso eventuali errori, così eviti ritardi o brutte sorprese.