Efe Bal è una di quelle persone che non puoi ignorare. La puoi criticare, apprezzare, magari persino fraintendere. Ma passarci accanto senza notarla, no. Non è mai stata il tipo che si mimetizza. Ha scelto, fin dall’inizio, di dire tutto, mostrare tutto, vivere a voce alta.
È nata a Istanbul, nel 1977, e oggi vive in Italia da più di vent’anni. È conosciuta come transessuale, escort, attivista, scrittrice, provocatrice, e ora anche youtuber. Ma nessuna di queste etichette la descrive davvero fino in fondo. Forse nemmeno tutte insieme ci riescono.
L’arrivo in Italia, il lavoro, la libertà
Ha raccontato più volte che da ragazza, in Turchia, si sentiva stretta. Non tanto nei vestiti, ma nella possibilità di esistere per quella che era. Così è partita, ha lasciato tutto e si è costruita una nuova vita a Milano. Da sola, come fanno quelli che non possono permettersi di aspettare che qualcuno li salvi.
Ha iniziato a lavorare come escort e non l’ha mai nascosto. Al contrario: ha raccontato cosa vuol dire, cosa succede dietro quelle porte chiuse, chi sono davvero i suoi clienti. Ha scritto anche un libro, “Quello che i mariti non dicono”, e lì c’è dentro tutto: rabbia, verità, storie che spesso nessuno vuole sentire.
Sempre fuori dal coro
Nel tempo è diventata un personaggio pubblico. Ha partecipato a talk show, interviste, programmi tv. Ha detto cose che nessuno aveva il coraggio di dire, anche a costo di prendersi insulti e polemiche. Ha parlato di prostituzione senza moralismi, ha criticato destra e sinistra, ha difeso i suoi diritti e anche quelli degli altri.
Ha sostenuto idee scomode, e non si è mai scusata per quello che pensa. Qualcuno la considera una provocatrice. Qualcun altro, una delle poche voci libere in mezzo a tanto perbenismo.
La svolta recente: da escort a youtuber
Nel 2024 ha annunciato un cambio di rotta. Meno incontri, più video. Si è aperta un canale su YouTube, dove parla di attualità, politica, sesso, società. I suoi video non sono patinati, non sono pensati per piacere a tutti. Sono ruvidi, diretti, esattamente come lei.
In pochi mesi ha raggiunto milioni di visualizzazioni. E ha detto chiaramente che questo, per lei, è il futuro: continuare a parlare, ma in uno spazio suo, senza filtri, senza compromessi.
Una vita che non chiede scusa
Efe Bal divide. Questo è certo. Ma non ha mai cercato l’approvazione. Ha sempre scelto di stare fuori dai binari, anche quando sarebbe stato più comodo rientrarci. Ha pagato il prezzo delle sue scelte, ma non ha mai fatto mezzo passo indietro.
Forse è questo il suo vero messaggio. Che ognuno ha il diritto di esistere per com’è, anche se urla, anche se non è elegante, anche se non si adatta.
Efe Bal è questo. Una vita che non chiede permesso. E non chiede scusa.
