Nel 2025 è possibile ottenere un bonus per le tende da sole. Ecco come funziona il bonus, cosa serve e quali scadenze rispettare
Installare tende da sole può sembrare una banalità, ma quando arriva il caldo vero, ci si pente di non averlo fatto prima. E non è solo questione di comodità: ci sono anche agevolazioni fiscali che, a ben vedere, rendono l’operazione meno gravosa. Insomma, non si parla solo di estetica o ombra in terrazzo, ma anche di un risparmio fiscale non trascurabile.
Quali sono i bonus disponibili
In questo 2025 abbiamo l’Ecobonus permette di detrarre il 50% della spesa sostenuta per tende da sole, fino a un massimo di 60.000 euro per ogni unità immobiliare. Ma non bisogna fare gli sprovveduti: la detrazione è valida solo fino al 31 dicembre. Dal 2026, si scende al 36%.
La cosa interessante è che il bonus vale solo se la tenda è ancorata bene all’edificio e se protegge superfici vetrate come finestre o porte-finestre. Le schermature devono avere caratteristiche tecniche precise, in particolare un valore gtot sotto 0,35. Occhio anche all’orientamento: solo da Est a Ovest passando per Sud. Infine, serve la fattura con tutti i dettagli, il pagamento va fatto con bonifico parlante e poi si deve caricare tutto sul portale ENEA entro 90 giorni.
Come funziona il Superbonus
Inoltre è ancora possibile agganciarsi al Superbonus, ma solo se la tenda rientra in lavori più ampi, come ad esempio l’isolamento termico o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento. In quel caso, si può arrivare a una detrazione del 65%. Ma bisogna che i lavori siano partiti entro il 15 ottobre 2024.
Insomma con queste agevolazioni si possono risparmiare un bel po’ di soldi per un lavoro che vale la pena fare. Le tende non sono solo un vezzo estivo: con un po’ di pazienza e qualche foglio da compilare, diventano un modo per stare meglio e spendere meno.