Nel 2025 il rinnovo dell’esenzione ticket sanitario non sarà garantito per tutti. Ecco cosa sapere e come fare richiesta
Molti pensano ancora che l’esenzione del ticket sanitario venga aggiornata da sola. Purtroppo però non è sempre così. Anzi, in molti casi va fatta richiesta ogni anno, con delle scadenze precise. Il punto è che il sistema sanitario ha esteso le prestazioni coperte, ed all’interno ci sono terapie nuove e trattamenti specifici. Questo sulla carta sembra una buona notizia, ma poi c’è il lato pratico. Cioè che non tutti ricevono l’esenzione in automatico, anche se avrebbero diritto. Andiamo a vedere, quindi, cosa fare e come fare.
A chi va l’esenzione e come richiederla
Per esempio, chi ha più di 65 anni ma ha il reddito familiare che supera i 36.151,98 euro l’anno, non può avere esenzione. Ed anche se si è al di sotto di quella soglia non è detto che l’esenzione spetti. A volte tocca presentarsi con un’autocertificazione all’ASL o farlo online tramite il portale della Regione, usando SPID, CIE o CNS.
Alcune categorie però sono salve. Chi ha i codici E01, E03 o E04 (rilasciati dopo il 2014) non deve rifare tutto da capo, a meno che il reddito non cambi. Se invece i numeri sul CUD o sull’Isee cambiano un po’, allora l’esenzione decade. E qui serve rifarla con un’altra autocertificazione.
Quali sono i codici delle esenzioni
I codici sono i seguenti:
- E01: bambini sotto i 6 anni e over 65 con reddito basso
- E02: disoccupati e familiari a carico
- E03: titolari di pensione sociale
- E04: pensionati al minimo con coniuge e figli a carico
Ce ne sono altri anche per invalidità, gravidanza, malattie rare, diagnosi sospette e simili. Chi vuole evitare malintesi, può controllare tutto online oppure andare fisicamente all’ASL. C’è anche chi manda i documenti via mail. Poco importa il mezzo, basta non dimenticarsene, altrimenti con ticket scaduto si dovrà pagare tutto di tasca propria.