Chi l’ha conosciuta la ricorda come una donna discreta. Presente, ma mai in mostra. Non aveva bisogno di parlare per farsi notare. Marisa Chiazzese, moglie del Presidente Sergio Mattarella, è stata una figura centrale nella sua vita, anche se molti oggi non ne conoscono nemmeno il volto.
Non era una “first lady” nel senso classico. Mai una passerella, mai un’intervista. Eppure, dietro le quinte, ha costruito con Mattarella una famiglia solida, lontana dai riflettori e dal rumore.
Un legame nato a Palermo
Tutto comincia lì, a Palermo. Lei figlia di Lauro Chiazzese, giurista e docente universitario tra i più rispettati della sua epoca. Lui, Sergio, giovane professore di diritto e fratello di Piersanti Mattarella.
A un certo punto le famiglie si incrociano ancora di più: Piersanti sposa Irma, sorella di Marisa. Sergio e Marisa si innamorano, si sposano nel 1966. Da quel momento, restano insieme per decenni. Una vita condivisa senza clamori.
Una famiglia costruita nel silenzio
Tre figli: Laura, Bernardo Giorgio, Francesco. Tutti cresciuti lontano dalle cronache. Nessuna biografia pubblica, nessuna vetrina.
Marisa ha scelto di rimanere nell’ombra, ma non per debolezza. Era uno stile di vita. Una scelta precisa, coerente, condivisa. Mentre Mattarella si muoveva tra impegni politici e istituzionali, lei era sempre lì. Mai protagonista, ma nemmeno spettatrice.
La perdita nel 2012
Il 1° marzo 2012, Marisa se ne va. Una malattia, poco rumore. Mattarella non ne parla spesso. Ma quando lo fa, pesa ogni parola.
In un’occasione pubblica, la definisce “la persona a me più cara al mondo”. Una frase che dice tutto. Senza retorica.
Da allora, è la figlia Laura ad accompagnarlo nei momenti ufficiali. Non ha preso il posto della madre – perché certi vuoti non si colmano – ma ha portato avanti quello stile. Silenzioso, sobrio, dignitoso.
Una donna fuori dal tempo dei social
Oggi si parla molto di “visibilità”. Si è presenti se si è visti, se si posta, se si dice. Marisa Chiazzese no. Non era quel tipo di donna. E forse per questo è rimasta così impressa in chi l’ha incontrata davvero.
Non ci sono aneddoti da gossip, né apparizioni da ricordare. Ma c’è il suo modo di esserci stato, accanto a uno degli uomini più riservati della vita pubblica italiana.
E forse, proprio questo, è ciò che rende la sua figura così speciale.