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Sondaggi politici: il PD mai così basso dalle Europee, il centrodestra è saldo

A due anni e mezzo dalle elezioni politiche, i sondaggi mostrano un centrodestra compatto e in crescita, mentre l’opposizione fatica 

Sono passati due anni e mezzo dall’inizio di questa legislatura e, numeri alla mano, la situazione è abbastanza chiara. Il centrodestra resta stabile mentre l’opposizione annaspa e inciampa su se stessa. Ma andiamo con calma e vediamo tutte le percentuali.

Centrodestra e opposizione: i numeri

Secondo l’ultima Supermedia di YouTrend/Agi, la coalizione di governo formata da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati si attesta al 48,5%. Più o meno cinque punti in più rispetto al risultato delle politiche del 2022. Un balzo non da poco, se si pensa che il classico “logoramento del potere” avrebbe dovuto iniziare a farsi sentire. E invece niente, il centrodestra cresce.

Nel campo opposto, la situazione è più intricata. Il cosiddetto campo largo formato da Pd, M5S e Verdi-Sinistra cresce di poco, dal 38,1% al 40,4%. Un dato che però lascia il tempo che trova, visto che questa formazione unita, nei fatti, non esiste. Troppe divergenze, troppe ramanzine reciproche, e ogni tanto pure qualche frecciata via social che sa più di lite da bar che di dibattito politico. Poi ci sono i centristi, Azione, Italia Viva, +Europa, che sembrano sempre a metà del guado. Un giorno sono insieme, quello dopo si apostrofano in TV. E i sondaggi lo riflettono: calano complessivamente al 7,8%, in discesa dal 10,6% delle ultime elezioni.

I singoli partiti

Un dettaglio curioso: Fratelli d’Italia cala leggermente (29,4%), ma rimane saldamente in testa. Il Pd, invece, continua la sua discesa lenta ma inesorabile, scivolando al 22,4%. Il M5S sale al 12%, come chi risale dal fondo con il fiatone. Forza Italia, nonostante l’aria da partito d’altri tempi, resta davanti alla Lega: 9,5% contro 8,6%.

In tutto questo, viene quasi da chiedersi se qualcuno, nel centrosinistra, abbia davvero voglia di vincere. O se l’obiettivo sia solo non perdere troppo male. Morale? I numeri raccontano, sì, ma solo chi sa ascoltare può capire cosa dicono davvero.

Antonetta Del Prete

Mi chiamo Antonetta Del Prete, classe 1991 e sono laureanda in Lettere. Da sempre mi piace leggere libri, soprattutto i fantasy, e scrivere in particolare di cinema, gossip, spettacolo, serie TV e tanto altro.

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