Il Bonus patente 2025 è in arrivo, ma non c’è ancora una data ufficiale. Ecco cosa si sa finora su requisiti, importi e modalità
Non è ancora chiaro quando riaprirà la piattaforma per richiedere il Bonus patente nel 2025. Al momento, tutto tace sul fronte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I fondi del 2024 sono finiti e il sito risulta in stand-by. Però la misura è attiva fino al 31 dicembre 2026, quindi è lecito aspettarsi nuove finestre nei prossimi mesi.
Cos’è il bonus patente
Per chi non lo conoscesse, il Bonus patente è un contributo economico pensato per aiutare i giovani tra i 18 e i 35 anni a ottenere patenti professionali. Parliamo di quelle patenti utili per guidare mezzi pesanti o trasportare persone: le categorie C, D e simili, per intenderci. Serve anche per la CQC, che è praticamente obbligatoria per lavorare nel settore.
Il contributo copre fino all’80% delle spese, con un tetto massimo di 2.500 euro. Non è una cifra trascurabile, specie considerando quanto costano oggi le autoscuole. È tutto digitale: si richiede un voucher online e lo si usa poi presso un’autoscuola accreditata. Però occhio ai tempi: una volta ottenuto, il voucher va attivato entro 60 giorni e la patente va presa entro 18 mesi.
Vale anche per patenti normali?
Una nota che vale la pena sottolineare: non si può usare per patenti normali tipo B o A. Quindi niente moto o auto private. È pensato solo per chi vuole entrare nel mondo dell’autotrasporto, che oggi, nonostante l’aria un po’ stantia che si respira nel settore, ha ancora una domanda cospicua di lavoratori. Molti camion restano fermi proprio perché non ci sono abbastanza conducenti. E parliamo di un lavoro che, sebbene a tratti faticoso, offre spesso una certa stabilità economica.
Per ora, chi è interessato farebbe bene a tenere d’occhio il sito del Ministero. Quando la piattaforma tornerà attiva, ci sarà un’ondata di richieste e i fondi potrebbero finire in fretta. In passato, molti si sono fatti cogliere impreparati. La morale? Prepararsi per tempo. E magari evitare di aspettare l’ultimo giorno utile per fare domanda.