ATP Montecarlo 2025, Musetti sogna la finale: oggi sfida De Minaur. Alcaraz, salvezza da thriller

Il tennis, quando è vero, non segue copioni. E il torneo di Montecarlo 2025 ne è la prova. Tra scambi mozzafiato, rimonte impreviste e prestazioni fuori dal comune, siamo arrivati alle semifinali con un verdetto già scritto: ci sarà almeno un italiano o uno spagnolo in finale. Ma c’è di più. C’è Lorenzo Musetti, che qui, sul rosso del Principato, sta riscrivendo la sua storia.
Musetti vs De Minaur: un sogno a portata di mano
Dopo la rimonta epica contro Tsitsipas nei quarti (1-6, 6-3, 6-4), Lorenzo Musetti si gioca oggi l’accesso alla sua prima finale in un Masters 1000. Di fronte avrà un Alex De Minaur versione rullo compressore: ha liquidato Dimitrov con un doppio 6-0 in soli 44 minuti.
Ma Musetti non è lo stesso ragazzo fragile che qualche mese fa crollava nei momenti chiave. È più solido, più lucido, più feroce nei suoi silenzi. Contro Tsitsipas ha retto l’impatto mentale, ha lasciato che la racchetta parlasse per lui. E oggi, contro De Minaur, non può permettersi un solo momento di esitazione.
Alcaraz, sudore e brividi: vince ma rischia tutto
L’altra semifinale sarà tutta spagnola: Carlos Alcaraz contro Alejandro Davidovich Fokina. Ma non senza colpi di scena. Alcaraz è stato a un passo dal baratro contro il giovane Arthur Fils: ha perso il primo set, ha tremato nel secondo, poi ha riacceso il motore e ha chiuso in tre set (4-6, 7-5, 6-3).
Davidovich invece ha spazzato via Popyrin con un netto 6-3, 6-2, dimostrando che sul rosso si sente a casa. E ora sogna la rivincita di quel 2022 in cui arrivò in finale proprio a Montecarlo.
La finale perfetta? Musetti-Alcaraz
I bookmaker ci credono. Il pubblico anche. Una Musetti-Alcaraz avrebbe tutto: talento puro, gioventù, varietà, spettacolo. Ma prima bisogna passare da due muri. E in un torneo dove le certezze si sgretolano punto dopo punto, non si può dare nulla per scontato.
Programma di oggi – sabato 12 aprile
- Ore 14:30: Musetti vs De Minaur
- A seguire: Alcaraz vs Davidovich
L’atmosfera a Montecarlo
Tribune piene, sole alto, maestri della terra rossa in stato di grazia. Montecarlo è sempre Montecarlo. Ma quest’anno, più che mai, sembra di respirare aria di rinascita. Dopo mesi di dominio degli stessi nomi, il 2025 sta lanciando nuove sfide, nuovi volti, nuove storie.
E tra queste, la più bella potrebbe essere proprio quella di Lorenzo.