L’uscita in Italia dell’Amazfit Active 2 Premium è stata rimandata. Si parla di fine aprile o inizio maggio, ma senza conferme
Diciamolo subito: l’Amazfit Active 2 Premium non si è ancora visto nei negozi italiani, e le persone iniziano a spazientirsi. Doveva uscire a fine marzo, poi ad aprile, adesso si parla – forse – di fine aprile o inizio maggio. Ecco, il “forse” è d’obbligo, perché una data ufficiale Amazfit non l’ha mai detta. Tutto gira attorno a segnalazioni su Reddit e qualche rivenditore online che parla del 30 aprile come giorno buono per la spedizione. Il bello è che questo modello Premium era stato già annunciato mesi fa insieme alla versione base. Negli Stati Uniti è uscito, anche se con un ritardo simile. Quindi non è una novità che le tempistiche siano incerte.
Caratteristiche della versione Premium
La versione Premium dell’Amazfit Active 2 ha qualche chicca in più rispetto al modello base. Tipo il vetro in cristallo di zaffiro, che è effettivamente più resistente, e due cinturini inclusi: uno in pelle nera, l’altro in silicone arancione. Altra cosa importante è la possibilità di pagamento NFC con Zepp Pay. Puoi salvare fino a otto carte e pagare senza tirare fuori il portafoglio. Che poi, vuoi mettere il gusto di pagare con un gesto teatrale del polso? Roba da film sci-fi, ma ormai la tecnologia è arrivata a quel punto.
Il prezzo europeo dovrebbe aggirarsi sui 129,90 euro, quindi circa 30 euro in più rispetto al modello standard. Un sovrapprezzo che alcuni potrebbero giudicare non necessario, ma per chi ama materiali più solidi e il pagamento contactless, forse ci può stare. Certo, sarebbe meglio saperlo con certezza quando potremo metterci le mani sopra.
Annunci ufficiali
Ad ogni modo, la comunicazione è un tasto abbastanza dolente. Amazfit, finora, ha detto poco o niente sul modello premium. Zero annunci ufficiali, solo qualche commento sparso nei forum. Una strategia che lascia gli utenti in balia di supposizioni e congetture ma nulla di più. Insomma, lo smartwatch c’è ma l’arrivo in Italia è ancora un mezzo rebus. Teniamoci pronti per fine aprile o inizio maggio, salvo altri capricci del destino tecnologico.
