Chi è Lia Zoppelli? Causa morte, vita privata, marito, figli, Carosello

Chi è Lia Zoppelli? Causa morte, vita privata, marito, figli, Carosello e tanto altro sulla sua carriera e la sua storia

Lia Zoppelli è stata una popolare attrice italiana (1920-1988). Nata il 16 Novembre a Milano, è deceduta il 2 Gennaio 1988. Non si conoscono le cause reali della morte. Nota per pellicole quali: L’importanza d’essere Franco (1958), I fratelli Corsi (1961) e Processo delle zitelle (1945). Era sposata con Eugenio Minetti. Nata a Milano, Zoppelli debutta sul palcoscenico nel 1939, poco dopo il diploma di scuola superiore, con la compagnia Maltagliati-Cimara-Ninchi.

Attiva soprattutto sul palcoscenico, nelle stagioni successive lavorò con Ruggero Ruggeri (1940-41) e Memo Benassi (1942-43), poi, nel dopoguerra, lavorò in particolare con Luchino Visconti e con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro. Nel cinema, Zoppelli divenne un’attrice caratterista popolare a partire dalla fine del 1950, di solito in ruoli comici, indimenticabile al fianco del grande Totò; fu attiva anche in televisione, dove guadagnò una grande popolarità grazie alle sue apparizioni con Enrico Viarisio in Carosello.

Lia Zoppelli Vita Privata

Non si sa molto della famiglia Lia e delle relazioni che ha avuto. Recita al fianco di celebri interpreti dell’epoca come Ruggero Ruggeri, Memo Benassi, Sarah Ferrati o Tino Carraro. Dopo l’armistizio di Cassibile nel 1943, entrò a far parte del Servizio Ausiliario Femminile fino alla fine della guerra. Nel 1947 incontra il regista Giorgio Strehler che la dirige in diverse opere teatrali, come Le notti d’ira di Armand Salacrou o Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni.

Grazie alla sua presenza e il suo talento, Lia Zoppelli ha conquistato il pubblico. Inoltre, non ha solo lavorato sul palcoscenico. Ha saputo lasciare un segno anche nel cinema e in televisione. Durante gli anni ’50 e ’60, il suo volto divenne noto a molte famiglie italiane. Ha saputo portare avanti ruoli comici con grande professionalità. Ha infatti affiancato grandi attori del calibro di Totò e Alberto Sordi.

La sua carriera nel cinema ha spaziato dalla commedia al dramma. Ha interpretato ruoli di personaggi di forte carattere. Pensiamo al ruolo della madre di Marco in Gioventù di notte. O ancora la governante nella Monaca di Monza. Insomma, Lia Zoppelli ha sempre scelto con cura i suoi ruoli. Si è dimostrata altamente versatile, capace di adattarsi a qualsiasi contesto. Nel teatro, il suo legame con i grandi registi italiani come Luchino Visconti e Giorgio Strehler, come abbiamo detto, ha reso la sua fama ancora più affermata. La sua morte prematura nel 1988, a soli 67 anni, ha lasciato un vuoto nel panorama artistico italiano. Ma il suo contributo alla cultura del nostro Paese è ancora oggi ricordato e apprezzato.

Lia Zoppelli Filmografia e Ruoli

  • Il sogno di tutti (1940) – La fanciulla sedotta
  • Processo delle zitelle (1945) – Sara
  • Lo zio era un vampiro (1959) – Letizia
  • La cambiale (1959) – La moglie di Alfredo
  • Cerasella (1959) ·
  • Genitori in blue-jeans (1960) – Wanda
  • Il poliziotto del traffico (1960) – La moglie del sindaco
  • Chi esita è perduto (1960) – Sorella del Comm. Pasquetti
  • Le ambiziose (1961)
  • Sua Eccellenza si fermò a mangiare (1961) – Contessa Clara Bernabei
  • Gioventù di notte (1961) – Madre di Marco
  • Totòtruffa 62 (1961) – La preside del collegio di Losanna
  • Scandali al mare (1961) – Contessa Anna Degli Annesi
  • I fratelli corsi (1961) – Zia Maria
  • La monaca di Monza (1962) – La governante
  • Gli italiani e le donne (1962) – Renata (segmento “Chi la fa l’aspetti”)
  • Avventura al motel (1963) – Gertrude
  • Il giorno più corto (1963) – Erede Siciliana (non accreditato)
  • Totò e Cleopatra (1963) – Fulvia
  • La pupa (1963) – Elena Patella
  • Sansone e la sua potente sfida (1964) – Nemea
  • Soldati e capelloni (1967) – Dolores
  • Chiunque può giocare (1968) – La madre di Luisa
  • We Are All in Temporary Liberty (1971) – Proprietario dell’atelier
  • Rosina Fumo viene in città… per farsi il corredo (1972) – Miss Zanelli
  • Il conte Tacchia (1982) – Duchessa Savello
  • La casa stregata (1982) – Anastasia

 

Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza. Privacy Policy