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ATP Montecarlo 2025, Musetti elimina Berrettini. Fuori Rublev, avanti Alcaraz e Fils

Montecarlo, 10 aprile – Il sole splende sul Principato, ma sul centrale del Country Club il clima è stato tutt’altro che sereno per alcuni dei protagonisti del torneo. La giornata di giovedì all’ATP Montecarlo 2025 ha raccontato tante storie, tra sorprese, conferme e un derby tutto italiano che non ha lasciato spazio a interpretazioni.

Musetti-Berrettini: un derby a senso unico

Non c’è stato match. Lorenzo Musetti ha messo in campo il miglior tennis della stagione e ha dominato Matteo Berrettini con un secco 6-3, 6-3, in appena un’ora e venti minuti di gioco. Più sciolto, più lucido, più centrato. Berrettini, ancora alla ricerca della forma piena, ha faticato a tenere il ritmo, soffrendo soprattutto in risposta.

Musetti invece ha trovato il giusto mix tra difesa e accelerazioni, soprattutto con il rovescio a una mano che ha spesso lasciato fermo il romano. Il carrarino vola così ai quarti di finale, con l’entusiasmo di chi sente di poter dire la sua sulla terra.

Alcaraz in controllo, Fils fa fuori Rublev

Il pomeriggio ha confermato che Carlos Alcaraz non è venuto a Montecarlo per testarsi: è venuto per vincere. Lo spagnolo ha lasciato appena quattro giochi a Daniel Altmaier (6-3, 6-1), giocando un tennis spumeggiante e senza sbavature. È ancora presto per parlare di titolo, ma la condizione c’è tutta.

A sorpresa, invece, saluta il torneo il campione uscente Andrey Rublev, eliminato dal giovane francese Arthur Fils con un sorprendente 6-2, 6-3. Il russo è apparso nervoso, poco incisivo e ha subito l’aggressività di un Fils in fiducia, che sogna ora un posto tra i grandi.

Davidovich Fokina lotta e vince

Tra gli incontri più combattuti di giornata, quello tra Alejandro Davidovich Fokina e Jack Draper è stato una battaglia vera. Tre set, tanta intensità, e alla fine a spuntarla è stato lo spagnolo, con il punteggio di 6-3, 6-7, 6-4. Un match che ha messo alla prova nervi e fisico, e che ha premiato la maggiore solidità di Davidovich nei momenti chiave.

Il torneo si infiamma

Con l’uscita di scena di Rublev e la corsa inarrestabile di Alcaraz, Musetti e Fils, il Rolex Monte-Carlo Masters si avvia verso un finale imprevedibile. I quarti di finale promettono scintille e lo spettacolo, fin qui, non è mai mancato.

Montecarlo non è solo un torneo: è una dichiarazione di stile, edizione dopo edizione. E quest’anno, sembra avere ancora molto da raccontare.

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