Economia

Rottamazione quinquies: le nuove opportunità per la definizione agevolata delle cartelle

Dopo la rottamazione quater, arriva quella quinquies

Non perdere tutte le novità legate alla rottamazione quinquies: il Governo è al lavoro per lanciare questa manovra fiscale.

Il Governo sta lavorando affinché i cittadini possano godere di una nuova manovra fiscale, che alleggerisca qualche pensiero di troppo. Di questi tempi, un aiuto economico fa sempre comodo, specie se questi aiuti sono così sostanziosi come la rottamazione quinquies. Sicuramente, avrai già sentito parlare della quater, introdotta con la Legge di Bilancio 2023. Questa aveva dato la possibilità di saldare tutti i debiti, che erano stati accumulati tra il 2000 e il 30 giugno 2022, senza essere soggetti a sanzioni o more. Grazie a questa iniziativa, l’importo da saldare poteva essere dilazionato in diciotto rate massimo, da spalmare su cinque anni. Ora, però, con quest’altra iniziativa in ballo, le cose potrebbero cambiare.

Negli ultimi giorni, si è parlato tanto di rottamazione quinquies, delle novità che dovrebbe portare e del periodo in cui dovrebbe entrare in vigore. Di recente però, ovvero nelle ultime ore, ci sono stati degli aggiornamenti da non perdere.

Novità in arrivo: marzo è il mese delle verità

Nonostante questa sembri una misura che mette d’accordo tutti, la realtà è che, al Governo, il dibattitto si fa sempre più acceso. Se, da una parte, c’è chi difende le proprie scelte, dall’altra c’è chi ritiene che questa misura favorisca alcune persone e vada a discapito di altri. Nelle ultime ore, il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo ha affermato che la rottamazione quinquies ha l’intento di ridurre il debito accumulato, che ha superato i 1.100 miliardi di euro. Rispetto alla quater, questa avrà l’intenzione di allargare il range del periodo da prendere in considerazione per i debiti: anziché procedere dal 1° gennaio 2000 fino al 30 giugno 2022, si arriverà fino al 31 dicembre 2023. Come se non bastasse, anche le modalità di pagamento potrebbero cambiare e diventare più flessibili, con 120 rate mensili, da saldare, in massimo dieci anni.

Il mese che sarà rivelatore di questa manovra doveva essere marzo. Entro il 31, infatti, avremmo dovuto sapere qualcosa di più in merito a questa manovra e alla sua approvazione. Ora, però, sono trascorse già quasi due settimane e il Governo non si è ancora pronunciato al riguardo. Pare che la rottamazione quinquies sia stata esclusa dal Milleproroghe. Al momento, però, se sei stato escluso dalla rottamazione quater, sappi che puoi essere riammesso alla Definizione agevolata, presentando la domanda, solo online, sul sito della Riscossione, entro il 30 aprile 2025.

Lo scontro tra gli esponenti

Se Maurizio Leo continua a essere convinto che la rottamazione quinquies, che ha l’intento di rendere disponibile la suddivisione del debito in 120 rate mensili, non aggravare l’importo con sanzioni di alcun tipo e far decadere il beneficio solo dopo otto rate non pagate, sia la soluzione perfetta per il nostro Paese, c’è chi non la pensa esattamente come lui. Per i detrattori della misura, questa rottamazione non è altro che un premio per chi non ha pagato, in passato e una penalizzazione per chi, invece, è in regola.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ovviamente non poteva non intervenire in merito alla questione. Secondo la sua opinione, la rottamazione delle cartelle servirà a recuperare crediti altrimenti irrecuperabili. Anche se si tratta di un’iniziativa che mira a migliorare il rapporto tra Stato e cittadini, questa misura non ha fatto altro che agitare le acque proprio nei corridoi dello Stato. Per essere funzionale, un sistema fiscale deve essere trasparente. Per saperne di più, ci toccherà attendere la fine di marzo. Ogni giorno che passa, è un giorno in più per avvicinarsi alla nuova modalità di rottamazione e alla nuova riforma fiscale. Al momento, tutto è ancora in ballo e non si è riusciti ad arrivare a un disegno di legge completo e definitivo.

Katia Tosto

Mi chiamo Katia Tosto, ho trent'anni e possiedo una laurea triennale in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione, e una laurea magistrale in Editoria e Scrittura. Una delle mie più grandi passioni è proprio la scrittura e gli ambiti di maggiore interesse sono il cinema, la moda, il gossip e lo spettacolo.

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