Chi è Lucio Corsi? Il successo a Sanremo e la prossima avventura all’Eurovision 2025

Voleva essere un duro, invece è diventato un’autentica star. Lucio Corsi non “nasce” certo con la kermesse sanremese: è un artista visionario, raffinato, sotto certi aspetti anche “cartoonistico”, che vanta una lunga gavetta cominciata nei primi anni Duemila. Corsi, che è anche polistrumentista, rappresenterà l’Italia ai prossimi Eurovision Song Contest che si terranno in terra svizzera, precisamente a Basilea, in un’edizione che pare “profumare” di tricolore, con la probabile partecipazione in finale anche di Gabry Ponte per San Marino e di Tommy Cash con la sua “Espresso Macchiato“.

Lucio Corsi: l’amore per la musica e la carriera

Lucio Corsi nasce a Grosseto il 15 ottobre 1993, figlio di due ristoratori con animo artistico: la mamma, infatti, è una pittrice amatoriale, mentre il padre è stato anche artigiano del cuoio.

Il giovane Lucio inizia ad appassionarsi al mondo delle sette note dopo aver visto il film “The Blues Brothers“. La sua carriera inizia nei primi anni Duemila, quando inizia ad esibirsi nelle piazze e nei locali della sua città. La svolta professionale, però, avviene quando Lucio Corsi si trasferisce a Milano, per dare concretezza al suo sogno.

Il suo primo album è del 2017, dal titolo “Bestiario Musicale“, seguito da “Cosa faremo da grandi?” (2020) e di “La gente che sogna” (2023). Alla carriera musicale Corsi affianca quella di modello – ha sfilato per Gucci – e quella di guest star nella serie “Vita da Carlo“.

Sanremo 2025 ed Eurovision Song Contest

Lucio Corsi  – del quale non trapela quasi nulla sulla sua vita privata – raggiunge un vasto successo grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025, condotto da Carlo Conti. Il giovane cantautore si classifica al secondo posto con la canzone “Volevo essere un duro“, un invito a considerare l’uomo come essere fallibile e ad accettare che non sempre potremo diventare ciò che sogniamo di essere.

Il brano si aggiudica anche il Premio della Critica “Mia Martini” e lancia Corsi nell’Olimpo dei giovani cantautori nostrani, forte anche della rivisitazione della canzone “Nel blu dipinto di blu“, eseguita nella serata dedicata alle Cover in coppia con Topo Gigio.

L’ascesa di Corsi, però, non finisce qui: a seguito del rifiuto di Olly, primo classificato alla kermesse sanremese, a prendere parte ai prossimi Eurovision Song Contest che si terranno in Svizzera, il toscano rappresenterà la nostra Nazione a Basilea, tentando di accaparrarsi la vittoria e la chance di ospitare i prossimi ESC nel 2026.

Lucio Corsi, “Volevo essere un duro”: il video

 

 

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