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Champions League, Bayern Monaco–Inter 1-2: Frattesi gela l’Allianz, i nerazzurri mettono un piede in semifinale

Un’impresa. Non ci sono altri modi per descrivere quello che l’Inter ha fatto all’Allianz Arena l’8 aprile. Contro un Bayern Monaco ferito nell’orgoglio, ma pur sempre imbattuto in casa da 22 partite in Champions, i nerazzurri hanno mostrato lucidità, cuore e… nervi d’acciaio.

Il risultato finale dice 1-2, ma il peso psicologico è ben più ampio: i ragazzi di Inzaghi si portano a casa un vantaggio pesante in vista del ritorno a San Siro. E se il Bayern dovrà ribaltare tutto, l’Inter ha ora il dovere – e l’occasione – di chiudere i conti davanti al proprio pubblico.

La partita: equilibrio, colpi di scena e un finale da brividi

Si parte con ritmo alto e un’Inter che non si lascia intimorire. Thuram e Barella guidano la pressione, mentre la difesa regge con ordine. Al 38’ arriva il primo squillo: Marcus Thuram inventa, Lautaro Martínez trasforma. Sinistro rasoterra, preciso. Neuer battuto, Allianz gelato.

Il Bayern non ci sta. La pressione aumenta, i cambi di Kompany provano a dare nuova linfa, e al 85’ arriva il pareggio: Thomas Müller, sempre lui, colpisce di testa su assist di Laimer. È 1-1, e tutto sembra pronto per chiudersi in equilibrio.

Ma l’Inter non ha finito. Tre minuti dopo, all’88’, ecco la zampata di chi sa soffrire e colpire: contropiede orchestrato da Barella, palla su Augusto, assist centrale e Davide Frattesi che scarica in rete il gol del definitivo 1-2.

Silenzio. L’Allianz ammutolito. L’Inter esulta.

Il cuore di Frattesi: “Lo dedico a mia nonna”

Le emozioni, però, non si fermano al campo. Al termine del match, Frattesi si commuove davanti ai microfoni:

“Questo gol lo dedico a mia nonna. È stata una settimana difficile. Ho sentito che era con me, lì, in quel momento.”
Una dichiarazione semplice, vera, che aggiunge umanità a una prestazione già da incorniciare.

Kimmich non ci sta: “Sconfitta immeritata”

Dall’altra parte, Kimmich mastica amaro:

“Non credo che l’Inter meritasse di vincere. Abbiamo giocato meglio, ma abbiamo pagato errori evitabili.”
Il Bayern crede ancora nella rimonta. E farà di tutto per provarci.

Ritorno a San Siro: la spinta del Meazza

Il secondo round è in programma il 16 aprile a San Siro. L’Inter partirà dal 2-1, ma sa benissimo che con il Bayern non puoi mai sentirti al sicuro. La spinta del pubblico nerazzurro sarà decisiva, ma serviranno ancora concentrazione, gambe, e fame.

E se pensi che sia finita qui… ti sbagli di grosso. La strada verso la semifinale è aperta, ma ogni passo va fatto con intelligenza. Intanto, una certezza: questa Inter fa sul serio.

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