Alla fine ha vinto lui, in silenzio. Anzi, senza ridere.
La quinta edizione di “LOL: Chi ride è fuori” si è chiusa con la vittoria di Federico Basso, comico milanese dall’umorismo sottile e dalla faccia impassibile.
Una finale avvincente, giocata sul filo della resistenza comica, che ha lasciato il pubblico con un sorriso… e qualche sorpresa.
La sfida finale con Geppi Cucciari
A contendersi il podio erano rimasti in due: Federico Basso e Geppi Cucciari.
Entrambi comici navigati, con stili diversissimi.
Basso, glaciale e calibrato. Cucciari, ironica e travolgente.
Il colpo di scena? La sconfitta di Geppi… per colpa di una sua stessa battuta.
In un momento di autoironia, si è lasciata scappare una risata – e a LOL, si sa, una risata può essere fatale.
Chi è Federico Basso, il vincitore silenzioso
Se il nome ti suona familiare, c’è un motivo.
Federico Basso è noto per le sue partecipazioni a Zelig e per aver condotto Zelig Off insieme a Teresa Mannino.
Ha uno stile asciutto, di quelli che non cercano l’effetto speciale ma colpiscono con la semplicità.
In un programma dove tutti cercano di far ridere, lui ha vinto facendo ridere senza ridere mai.
Un premio diviso… con il cuore
La vincita, come da tradizione, è destinata in beneficenza:
Basso ha scelto di devolvere metà dei 100.000 euro all’Avis di Milano.
Ma in un gesto elegante, ha condiviso l’altra metà con Geppi Cucciari, che a sua volta l’ha suddivisa tra AIRC, PizzAut e Dynamo Camp.
Un finale non solo comico, ma anche toccante. In perfetto stile LOL.
Il cast di LOL 5
La stagione ha visto alternarsi sul palco comici amatissimi e nuove sorprese:
- Enrico Brignano
- Flora Canto
- Tommaso Cassissa
- Raul Cremona
- Valeria Graci
- Andrea Pisani
- Marta Zoboli
- Alessandro Ciacci (vincitore del LOL Talent Show)
Il tutto condotto da una coppia inedita e affiatata: Angelo Pintus e Alessandro Siani.
Federico Basso: una vittoria di stile e sostanza
Niente urla, niente gag eclatanti.
Federico Basso ha vinto restando se stesso: pacato, elegante, implacabile.
Un trionfo che premia la coerenza, l’intelligenza comica e – soprattutto – l’arte della resistenza.
In un programma dove tutti cercano di esplodere… lui ha vinto restando immobile. E ci ha fatto ridere lo stesso.