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Chi è Maurizio Blondet? Tutto sul controverso giornalista e blogger italiano

Maurizio Blondet: biografia 

Maurizio Blondet è nato a Milano il 22 febbario 1994 ed è un giornalista e blogger italiano. Da sempre autore controverso, cattolico tradizionalista, ha fatto l’inviato per Oggi, il Giornale, Avvenire e ha contribuito anche scrivendo su La Padania 

Fino al 2015 è stato direttore della testata online Effedieffe.com, fondata da Fabio De Fina, dove ha scritto alcuni articoli contro i giudeo-sionisti, che accusa di pedofilia, massoneria e omicidi rituali. Ha dedicato diversi anni anche alimentando teorie del complotto sull’11 settembre, asserendo il coinvolgimento di lobby industriali-militari, petrolifere, politiche ed ebraiche. Teorie che ritroviamo in alcuni dei suoi saggi, quali: 11 settembre colpo di stato in USAChi comanda in AmericaOsama Bin MossadIsraele, USA, il terrorismo islamico. 

Blondet in più dei suoi scritti ha più volte ribadito la necessità di stringere accordi economici con la Russia di Vladimir Putin per evitare le crisi del liberismo globale e della crisi energetica.  

Maurizio Blondet: le accuse 

Negli anni, in riferimento alle sue pubblicazioni, Blondet è stato più volte accusato di antisemitismo, razzismo e omofobia, tanto che nel 1993 l’Anti-Defamation League lo ha inserito tra i giornalisti antisemiti, proprio perché è stato solito rimarcare l’ebraicità di alcuni presunti cospiratori e l’apporto dell’ebraismo internazionale. A tal proposito, in una delle sue teorie del complotto, aveva formulato la tesi di una possibile ascendenza ebraica di papa Wojtyła. 

Alle critiche mosse contro di lui, ha sempre risposto di non avere niente contro gli ebrei ma che è solo contrario alla politica adottata da Israele.  

Blondet non si è però nemmeno risparmiato invettive contro i Rom, che in riferimento a questi, sostiene:

siamo noi cittadini i sospetti razzisti, sospettabili per principio, non quei pidocchi umani che, abituati a succhiare il sangue del popolo rumeno, sono venuti a succhiare il nostro. 

Infine, ha additato lo stesso Emmanuel Macron, primo ministro francese, come un omosessuale pedofilo.

Le posizioni recenti e l’attività attuale

Negli ultimi anni, Maurizio Blondet ha continuato a scrivere e commentare la politica e la società sul suo blog e sui social, raccogliendo un seguito affezionato. Le sue opinioni, spesso controcorrente, spaziano dalla critica alla globalizzazione alla denuncia di presunte trame occulte delle élite finanziarie. Secondo lui, dietro le grandi decisioni geopolitiche non ci sarebbero scelte democratiche, ma un disegno più oscuro volto a costruire una sorta di nuovo ordine mondiale.

Durante la pandemia di COVID-19, ha espresso pesanti dubbi sulle misure sanitarie adottate, sostenendo che dietro vaccini e restrizioni si celasse un tentativo di controllo della popolazione. Questo lo ha portato a scontrarsi più volte con piattaforme e media mainstream, che lo hanno accusato di diffondere disinformazione.

Blondet non ha risparmiato critiche neanche ai movimenti LGBTQ+, affermando che la loro influenza starebbe minando la famiglia tradizionale. Parole che, prevedibilmente, gli hanno attirato l’ira di molti, con ripetuti blocchi e censure sui social. Ma lui, imperterrito, prosegue sulla sua strada, tra plausi e sdegno. Per alcuni è una voce fuori dal coro, per altri un propagatore di idee pericolose. Di certo, è uno che non ha mai avuto paura di dire la sua.

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