Siamo ad aprile, le giornate si allungano, le finestre restano aperte più a lungo… e puntuale arriva la domanda:
“Ma quando si spengono i termosifoni?”
La risposta non è uguale per tutti. Anzi, cambia parecchio a seconda di dove vivi.
E no, non conta solo il nord o il sud: c’entra la zona climatica in cui è inserito il tuo Comune.
Ecco una guida semplice per capire quando si chiude ufficialmente il riscaldamento nel 2025.
Cosa dice la legge
In Italia, la gestione dei termosifoni è regolata dal DPR 412/1993, che suddivide il Paese in sei zone climatiche, dalla A (più calda) alla F (più fredda).
Ogni zona ha un suo periodo ufficiale in cui è consentito accendere gli impianti. Alla fine di quel periodo, per legge, vanno spenti.
Le date di spegnimento 2025 per ogni zona
- Zona A – come Lampedusa o Linosa: spegnimento il 15 marzo
- Zona B – Palermo, Catania, Reggio Calabria, Trapani: spegnimento il 31 marzo
- Zona C – Napoli, Bari, Lecce, Cagliari, Ragusa: anche qui si spengono il 31 marzo
- Zona D – Roma, Genova, Ancona, Firenze, Vibo Valentia: spegnimento previsto per il 15 aprile
- Zona E – Milano, Torino, Venezia, Bologna, Perugia: anche qui si chiude il 15 aprile
- Zona F – Trento, Belluno, comuni montani: nessun limite, decidono i sindaci in base al freddo
Ma attenzione: ci sono le deroghe
Se fa freddo in modo anomalo, i Comuni possono autorizzare accensioni straordinarie, anche dopo la scadenza.
Quindi sì: puoi avere ancora il termosifone acceso anche dopo il 15 aprile, ma solo per qualche ora al giorno e solo se lo comunica ufficialmente il tuo Comune.
Come sapere in che zona sei?
Di solito è indicato sul sito del Comune, oppure lo trovi scritto nei documenti dell’amministratore di condominio.
In alternativa, puoi fare una ricerca online scrivendo “zona climatica + nome del tuo Comune”. In pochi secondi avrai la risposta.
Spegni… ma non troppo presto
Se abiti a Roma o Milano, ti tocca salutare il riscaldamento verso metà aprile.
Se vivi al sud, forse è già spento.
Ma se sei in montagna, potresti tenerlo acceso ancora un po’ – neve permettendo.
Morale della favola:
non siamo tutti uguali davanti al termosifone. Ma almeno ora sai quando ti tocca spegnerlo.
