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Luigi Mangione pena capitale: l’assassinio di Brian Thompson viene pagato caro dal giovane

Decisione presa per la sorte di Luigi Mangione, il 26enne italo-americano

Dopo l’omicidio di Brian Thompson, i procuratori federali si sono pronunciati sul destino del giovane Mangione: si va verso la pena capitale.

Il 4 dicembre 2024, Brian Thompson, amministratore delegato del colosso assicurativo UnitedHealthcare, sta uscendo dal suo albergo di lusso a Manhattan, quando viene colpito da colpi di pistola. L’uomo cade a terra e l’assassino riesce a fuggire. Tuttavia, con le telecamere presenti per tutte le vie di New York, gli investigatori fanno presto a dare un volto al colpevole. Si tratta di un giovane di bell’aspetto che, da quel momento in poi, verrà percepito come una sorta di vendicatore di torti, subiti dai diversi cittadini che avevano avuto a che fare con la UnitedHealthcare.

Il giovane riesce a fuggire, ma verrà catturato dopo 5 giorni. Era il 9 dicembre, quando un addetto del McDonald’s di Altoona, in Pennsylvania, nota che un cliente ha dei lineamenti che corrispondono a quelli diffusi dalla polizia. Scatta subito l’allarme e le Forze dell’Ordine riescono a dare un nome a quel volto. Si tratta di Luigi Mangione, un giovane 26enne italo-americano. Ora, Luigi ha affrontato un processo e la decisione dei procuratori federali è inequivocabile: pena capitale.

La condanna di Mangione

Mangione è stato incriminato per stalking e omicidio. L’omicidio di un pezzo grosso come Thompson non poteva, di certo, restare nell’ombra. Oltre a essere stato accusato di omicidio di primo grado, è stata aggiunta anche l’aggravante del terrorismo, alla sua condanna. Luigi, però, si è dichiarato non colpevole. Tuttavia, le regole di Trump parlano chiaro e la pena di morte è l’unica vera pena da applicare per fermare il crimine violento.

L’America, ogni giorno, è vittima di attentati, omicidi singoli o di massa, episodi crudeli. Complice anche il fatto che la vendita delle armi è libera, non è così difficile imbattersi in qualche persona che, per un motivo o per un altro, è spinta a dare vita a una strage. Così, l’episodio di Thompson ha bisogno di essere punito con una pena esemplare.

La richiesta di Pam Bondi, procuratrice generale degli USA

Pam Bondi, procuratrice generale degli Stati Uniti d’America, appoggia e sostiene il metodo di Trump. Ripristinando la pena di morte, verranno condannati assassini, complici di stragi e di atti troppo violenti, che non portano, in alcun modo, a un’America più sicura.

Nel frattempo, Luigi Mangione resta in carcere e continua a raccogliere fan e fondi. Come abbiamo già accennato, infatti, sono diverse le persone che lo sostengono e che vorrebbero far avere al 26enne un processo giusto.

Katia Tosto

Mi chiamo Katia Tosto, ho trent'anni e possiedo una laurea triennale in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione, e una laurea magistrale in Editoria e Scrittura. Una delle mie più grandi passioni è proprio la scrittura e gli ambiti di maggiore interesse sono il cinema, la moda, il gossip e lo spettacolo.

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