NoiPA aprile 2025: quando arriva il cedolino e perchè ci sono ritardi

Ogni mese, migliaia di dipendenti pubblici aspettano un segnale preciso: la pubblicazione del cedolino NoiPA. E anche se ormai dovremmo esserci abituati, c’è sempre un po’ di tensione, soprattutto se si vocifera di ritardi o cambiamenti. Quindi, com’è la situazione ad aprile 2025? Ecco cosa sappiamo davvero, al 1° aprile.
Il cedolino quando esce?
Segnatevi questa data: 15 aprile 2025. È il giorno in cui, salvo sorprese, il cedolino di aprile sarà visibile sull’area riservata di NoiPA. Quindi niente ansia prima del tempo: se non lo vedete i primi giorni del mese, è normale.
Il pagamento, invece, dovrebbe essere accreditato come sempre attorno al 23 aprile. Questo vale per quasi tutte le categorie, inclusi docenti, ATA e personale amministrativo.
C’è qualche novità nel cedolino di aprile?
Sì, e non da poco. Entra in gioco una nuova Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) legata al rinnovo del contratto collettivo 2025-2027. Tradotto in numeri? Un piccolo aumento in busta paga: parliamo dello 0,6% in più sullo stipendio tabellare da aprile a giugno. Non fa miracoli, ma è un segnale. E a partire da luglio, l’aumento salirà fino all’1%.
Il portale NoiPA funziona?
Qui c’è una nota dolente. Alcuni utenti segnalano che il sito sta facendo i capricci. Il motivo? Potrebbero esserci interventi tecnici fino al 7 aprile, che rallentano o bloccano l’accesso ai cedolini. Quindi, se vedete schermate vuote o errori, respirate: è (purtroppo) normale. L’unica cosa da fare è riprovare con pazienza.
Come si controlla il cedolino?
Chi ha già confidenza con NoiPA lo sa: si entra con SPID, si clicca su “Consultazione pagamenti” e si cerca il mese interessato. Se invece è la prima volta che ci provate, armatevi di un po’ di tempo e pazienza. Il sito non è proprio il più intuitivo del mondo.
Niente panico
Aprile non porta ritardi gravi, ma richiede un po’ di attesa. Il cedolino arriva a metà mese, lo stipendio nella settimana successiva. Nel frattempo, vale la pena tenere d’occhio eventuali aggiornamenti ufficiali, soprattutto se fate parte del comparto scuola o siete in attesa di arretrati o voci straordinarie.
E se tutto fila liscio, tra poco il bonifico arriverà.
Come ogni mese. Più o meno.