E’ balzata agli onori della cronaca per essere la “donna del boss” della Gintoneria, quel Davide Lacerenza (attualmente ricoverato in ospedale per un presunto problema neurologico) accusato di detenere all’interno del suo noto locale milanese un giro di droga e prostituzione, con la complicità di Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi. Clotilde Conca Bonizzoni è la 19enne immortalata con l’indagato e finita suo malgrado al centro delle intercettazioni nelle quali veniva chiamata in causa proprio dalla Nobile.
Clotilde Conca Bonizzoni e la difesa di Lacerenza
Nonostante la notevole differenza di età – la studentessa non ha nemmeno compiuto 20 anni, mentre Lacerenza ha ben 58 anni – Clotilde Conca Bonizzoni è innamoratissima di Lacerenza ed è immediatamente corsa al capezzale del suo compagno. Dal Policlinico presso il quale è ricoverato per un sospetto ictus, Davide Lacerenza continua a professare la sua innocenza; al suo fianco, nella vita come sui social network, la bionda Clotilde, anch’ella assidua frequentatrice della Gintoneria, come ammesso dalla stessa giovane.
“In Gintoneria non ho mai visto cocaina – ha ammesso candidamente Clotilde Conca Bonizzoni nel corso delle interviste rilasciate in radio e televisione – c’erano escort come in qualsiasi locale di Milano, ma Davide non ha mai preso un euro da queste ragazze“.
“Sto con lui da un anno – ha proseguito la ragazza, che rigetta in toto l’immagine da boss della droga che i media e la magistratura starebbero restituendo del suo uomo – Non ho mai visto questo Pablo Escobar che stanno descrivendo. Come non ho mai visto nessuno pippare o fare sesso nell’ex privé. Per me era un posto dove si mangiavano scampi e caviale, si beveva champagne“.
Le intercettazioni e il rapporto con Stefania Nobile
Nonostante non fossero più fidanzati da tempo, Stefania Nobile e Davide Lacerenza erano amici e partner in affari. Attualmente, anche la figlia dell’ex regina delle televendite è stata fermata con le medesime accuse dell’uomo.
I rapporti tra Clotilde e la Nobile pare fossero buoni, almeno stando alle parole della 19enne, nonostante nelle intercettazioni Stefania Nobile la apostrofasse come “tossica“. “Con Stefania Nobile e Wanna Marchi avevo un bellissimo rapporto che è migliorato col tempo, perché hanno imparato a conoscermi“, ha chiosato Clotilde Conca Bonizzoni.