Chi è Adele Tulli: tutto sulla figlia di Serena Dandini

Non è semplice essere figli d’arte, ma non è impossibile trovare la propria strada nel vasto mare dello spettacolo. Dimostrazione pratica di questo assunto è la 43enne Adele Tulli, stimata regista di documentari figlia unica della più nota madre Serena Dandini, uno dei volti storici della televisione generalista e privata.

La carriera di Adele Tulli

Adele Tulli fa parte della grande categoria dei figli di VIP, come Piero Villaggio, secondogenito dell’eterno “Fantozzi”, che ha scelto di non adagiarsi sulla notorietà materna o, come nel caso di Lucia Di Franco, compagna di Herbert Ballerina, di non vivere di luce riflessa del proprio parente o partner celebre.

La Tulli, infatti, ha vissuto e studiato tra la Capitale e Londra, dove ha conseguito con profitto la Laurea e il Dottorato. E’ inoltre docente di corsi di “Cinema Resistente” presso la prestigiosa University College London, ma soprattutto regista di acclamati documentari, quali “365 Without 377“, nel quale ha documentato la lotta della comunità gay indiana e “Normal“, che ha debuttato con successo nella Sezione Panorama della Berlinale e dove affronta nuovamente il tema del genere. All’interno di questo ultimo lavoro, come raccontato dalla stessa regista, si ritrovano riferimenti a Pasolini, ma anche ad esperienze di vita vissute dalla Tulli: “Per mettere a fuoco i temi da indagare ho viaggiato in auto insieme a sconosciuti attraverso la piattaforma Bla Bla Car (…). Nel film mi sono concentrata sul linguaggio dei corpi nelle varie fasi della vita in situazioni esemplificative, riti di passaggio socialmente condivisi”.

Il rapporto con la madre Serena Dandini

La vita privata di Adele Tulli è avvolta nel mistero. Non è noto, infatti, se la documentarista sia sposata o abbia messo su famiglia. Per quanto riguarda invece il rapporto che la lega alla madre Serena Dandini, è proprio la stessa conduttrice a spiegarlo nel corso di un’intervista. “Credo di essere stata una madre ingombrante per via del mio lavoro – ha spiegato al Corriere della Sera – Adele è stata giustamente molto critica nei miei confronti e ha voluto fare il suo percorso indipendentemente da me. Ora è più colta, più preparata di me e siamo al giro di boa: è il momento della riconquista, abbiamo un rapporto meraviglioso“.

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