Serata difficile quella di giovedì 28 marzo al Gran Teatro PalaGalassi di Forlì. Il comico milanese Andrea Pucci stava portando in scena il suo spettacolo “30 anni… e non sentirli” quando, improvvisamente, ha interrotto tutto. Una frase breve, secca, carica di tensione: “Non mi sento bene, non riesco ad andare avanti”.
Pochi minuti dopo, lo show viene sospeso. Il pubblico, prima spiazzato, poi preoccupato. Alcuni pensano a una battuta, a una trovata scenica. Ma è tutto vero: Andrea Pucci ha avuto un malore reale, abbastanza serio da costringerlo a fermarsi e farsi assistere dai sanitari presenti in sala.
Il video su Instagram: “Non sto benissimo, devo fare dei controlli”
Poche ore dopo, è lo stesso comico a rompere il silenzio. Su Instagram appare un video girato con il cellulare, volto affaticato ma voce lucida. “Oggettivamente non sto benissimo. Devo fare dei controlli nei prossimi giorni, quindi purtroppo sono costretto a rinviare alcune date del tour”.
Nel messaggio, Pucci si rivolge direttamente ai suoi fan con il tono di sempre: sincero, diretto, umano. E lascia intendere che si tratti di qualcosa da monitorare, ma non di irreparabile.
Le date rinviate e il comunicato dello staff
Le repliche previste per il 1°, 2, 8 e 9 aprile verranno posticipate. Lo ha confermato anche lo staff dell’artista, che ha voluto rassicurare il pubblico: “Nessun problema grave, ma è giusto che Andrea si prenda del tempo per riprendersi completamente. Le date verranno recuperate e i biglietti resteranno validi”.
Al momento non sono stati diffusi dettagli sulle cause del malore, ma fonti vicine all’organizzazione parlano di un forte stress accumulato e di un calo fisico legato a stanchezza e ritmi intensi.
Il pubblico: “Sembrava uno sketch, poi abbiamo capito”
Tra gli spettatori presenti a Forlì c’è chi racconta lo smarrimento di quei momenti. “Inizialmente pensavamo stesse scherzando. Era così improvviso che sembrava una gag. Ma poi abbiamo capito che non era parte dello spettacolo”.
Un silenzio irreale è calato sulla platea. Poi l’applauso, sentito e spontaneo. Un modo per dirgli: ti aspettiamo, torna presto.
Andrea Pucci, volto amatissimo della comicità italiana, ha sempre portato sul palco energia, ritmo e ironia. Stavolta però è il pubblico a volerlo far ridere di nuovo. Ma solo dopo che avrà avuto il tempo – e il diritto – di pensare un attimo a sé.