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Rottamazione quinquies: secondo Garavaglia il clima sarebbe “positivo da parte di tutte le forze politiche”

Rottamazione quinquies: testo finale entro l’estate o solo propaganda?

La Rottamazione quinquies promette agevolazioni fiscali, ma il dibattito politico continua anche se secondo Garavaglia il clima è “positivo”

La Rottamazione quinquies è una proposta di legge attualmente in discussione al Senato, che mira a offrire una nuova opportunità ai contribuenti con debiti fiscali. Il provvedimento consentirebbe una “rateizzazione estesa” (come il senatore Garavaglia preferisce chiamare il provvedimento) fino a 120 mesi per le cartelle esattoriali senza sanzioni e interessi. Tuttavia, restano incerti i costi e le coperture necessarie per la sua attuazione.

Le novità della Rottamazione quinquies

Se approvata, la nuova sanatoria introdurrebbe condizioni più vantaggiose rispetto alle precedenti edizioni. Prima di tutto una rateizzazione fino a 10 anni (120 rate mensili), garantendo maggiore flessibilità nei pagamenti. Inoltre una maggiore tolleranza: la decadenza dal beneficio scatterebbe solo dopo il mancato pagamento di 8 rate (anche non consecutive), rispetto alla rigidità delle precedenti sanatorie. Infine, un’estensione del periodo: sarebbero inclusi i debiti fino alla fine del 2023, superando il limite della Rottamazione quater che si fermava a giugno 2022. E resterebbero dovuti solo gli importi originali, senza sanzioni, interessi di mora e aggio di riscossione, mentre andrebbero comunque pagate le spese di notifica e le eventuali spese esecutive.

Il vero nodo della questione è l’impatto sui conti pubblici. Secondo le stime ministeriali, il costo della Rottamazione quinquies sarebbe di 5,2 miliardi per il 2025, 3 miliardi per il 2026 e 2,3 miliardi per il 2027, con un saldo negativo di 1,5 miliardi a fine piano. Antonio Misiani (PD) ha definito la misura “propaganda”, sottolineando che il governo non dispone delle coperture necessarie. Al contrario, Massimo Garavaglia (Lega) sostiene che la proposta sia economicamente sostenibile e utile per ridurre il magazzino fiscale delle cartelle inevase, che ammonta a oltre 1.267 miliardi di euro. Afferma inoltre che, nonostante il clima positivo, l’opposizione continua a fare l’opposizione ma non ci sono dei “NO pregiudiziali“. Cosa bisogna aspettarsi, quindi?

Cosa devono aspettarsi i contribuenti

Nonostante la proposta possa sembrare vantaggiosa, i contribuenti con debiti fiscali devono prestare attenzione: la Rottamazione quinquies è ancora in fase di discussione e potrebbe non essere approvata. Nel frattempo, chi ha ricevuto preavvisi di fermo amministrativo o pignoramenti non può permettersi di aspettare. In questi casi, l’unica soluzione certa è il pagamento diretto o la richiesta di una rateizzazione ordinaria, che nel 2025 è stata estesa fino a 84 rate.

La Rottamazione quinquies rappresenta una possibile opportunità per i contribuenti, ma il suo destino dipende dalle decisioni del Parlamento. Chi ha debiti fiscali deve valutare attentamente le alternative disponibili, senza fare affidamento su una misura che, al momento, resta solo una proposta. Entro l’estate si saprà se diventerà realtà o se rimarrà solo un annuncio politico.

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Antonetta Del Prete

Mi chiamo Antonetta Del Prete, classe 1991 e sono laureanda in Lettere. Da sempre mi piace leggere libri, soprattutto i fantasy, e scrivere in particolare di cinema, gossip, spettacolo, serie TV e tanto altro.

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