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Simonetta Kalfus muore dopo una liposuzione: indagati chirurgo, anestesista e medico

Aveva 62 anni. L’intervento in una clinica privata a Roma. La figlia: “Non serviva, si fidava di un amico anestesista. Ora voglio giustizia”.

Simonetta muore dopo una liposuzione in una clinica privata di Roma. Indagati il chirurgo, l’anestesista e un medico del pronto soccorso

Simonetta Kalfus, 62 anni, è morta 12 giorni dopo una liposuzione fatta in una clinica privata di Roma, nel pomeriggio del 18 marzo. La figlia, Eleonora Rivetti, racconta che la madre si fidava dell’anestesista, un amico di famiglia che l’ha accompagnata. L’operazione sembrava semplice, ma poco dopo sono iniziati dolori e malesseri.

Dopo alcuni giorni, la donna è stata portata al pronto soccorso di Pomezia, dove però è stata rimandata a casa. La situazione è peggiorata e poi, ricoverata d’urgenza al Grassi di Ostia, è entrata in coma. Aveva un’infezione grave, embolia e ischemie.

Il chirurgo che ha operato era già stato condannato in passato per un altro caso simile. Ora è indagato insieme all’anestesista e al medico del pronto soccorso. Anche l’associazione Codici ha presentato un esposto. La Procura vuole chiarire se ci siano responsabilità nella gestione dell’intervento e del post-operatorio. La figlia chiede giustizia: “Mia madre non doveva morire così. Chi ha sbagliato deve rispondere”.

Antonetta Del Prete

Mi chiamo Antonetta Del Prete, classe 1991 e sono laureanda in Lettere. Da sempre mi piace leggere libri, soprattutto i fantasy, e scrivere in particolare di cinema, gossip, spettacolo, serie TV e tanto altro.

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