Rottamazione Quinquies: sfide della nuova pace fiscale
Come funziona e chi può beneficiare della rottamazione quinquies

Le ultime novità sul fronte della rottamazione quinquies: il parlamento italiano valuta il disegno di legge della Lega.
Le cartelle esattoriali continuano a terrorizzare i contribuenti italiani. I debiti potrebbero invadere le condizioni economiche di milioni di italiani, che potrebbero dover fare fronte a scadenze e rate sempre più ravvicinate. La rottamazione quinquies, dunque, apre un dibattito davvero acceso in Governo. Di recente, si è pronunciato al riguardo proprio Matteo Salvini, che ha presentato il disegno di legge della Lega. Il parlamento italiano, ora, sta valutando il da farsi, prima di dare notizie certe ai suoi cittadini.
Rottamazione quinquies: cosa cambia dagli anni passati
La rottamazione quinquies, per i contribuenti in difficoltà, può essere una grande opportunità. Per questo, il parlamento sta valutando attentamente il disegno di legge proposto da Salvini e dalla sua squadra. Rispetto alle precedenti edizioni, quella di quest’anno permetterebbe di regolarizzare le posizioni debitorie con modalità più flessibili.
La quinquies, infatti, presenta diverse innovazioni. Il nuovo disegno di legge amplia il periodo di riferimento, consentendo la regolarizzazione anche dei debiti affidati alla riscossione fino al 31 dicembre 2023, superando così il limite del 30 giugno 2022 previsto dalla versione precedente. Inoltre, i contribuenti avranno la possibilità di estinguere i debiti con un piano più dilazionato, fino a un massimo di dieci anni. Ricordiamo, infatti, che fino allo scorso anno, il limite era di 18 rate, circa cinque anni, a fronte delle attuali 120 proposte.
I problemi sollevati dal Governo
Tuttavia, siccome la rottamazione quater è ancora in vigore, il Governo teme che le due misure vadano a incontrarsi e scontrarsi, creando una sorta di confusione nei contribuenti coinvolti nel pagamento dei propri debiti. La nuova misura introduce una maggiore tolleranza nei pagamenti, perché gli italiani potrebbero saltare fino a otto rate, senza perdere i benefici che gli spettano. Per la rottamazione quater, invece, solamente una rata poteva essere saltata.
Uno dei problemi che solleva il Governo è quello che un contribuente potrebbe ritrovarsi a pagare, contemporaneamente, una rata della rottamazione quater, una di quella che potrebbe entrare in vigore, oltre a una della rateizzazione ordinaria. Nonostante questo, coloro che fanno il tifo per la rottamazione quinquies sanno che i contribuenti saranno liberi da sanzioni e interessi di mora. Regolarizzare la propria posizione fiscale, dunque, diventerà più semplice.