Delitto di Garlasco: svolta clamorosa su Andrea Sempio, dopo l’interrogatorio del fratello di Chiara

Dopo la riapertura del caso del delitto di Garlasco, torna a parlare Marco Poggi: queste le dichiarazioni sul nuovo indagato, Andrea Sempio.

Qualche giorno fa, a grande sorpresa, è stato riaperto il caso dell’omicidio di Chiara Poggi. La ventiseienne, trovata morta nella sua casa di Garlasco, sembra non aver trovato ancora giustizia. Questo spiacevole caso di cronaca ha avuto una rilevanza mediatica inimmaginabile. Il delitto di Garlasco rimarrà per sempre tra le pagine più brutte di cronaca nera. In carcere, a scontare la pena, c’è Alberto Stasi, fidanzato con Chiara, all’epoca dei fatti. Ma, il ragazzo si è sempre proclamato innocente, convinto di non aver del male alla sua ragazza, in nessun modo. Oggi, a distanza di diciotto anni da quello spiacevole evento, spunta un altro indagato. Si tratterebbe di Andrea Sempio, amico di Marco, il fratello di Chiara. Nelle ultime ore, a parlare è stato proprio lui.

Nuovi sviluppi sull’omicidio di Chiara Poggi

Da quel lontano 2007, sono trascorsi parecchi anni e, nonostante un presunto colpevole sia in carcere, è come se la famiglia Poggi non abbia mai trovato una vera pace. E così, spunta il nome di Andrea Sempio, nella lista degli indagati e ciò che è stato trovato dagli inquirenti spinge a riaprire il caso, nonostante sia passati diciotto anni. Marco Poggi, fratello della vittima, è stato interrogato, a seguito delle indagini che vedono coinvolto il suo amico di lunga data.

Sotto le unghie della ragazza è stato trovato del materiale genetico e, ora, Sempio ha dovuto sottoporsi a un esame del DNA. Chiaramente, il fatto ha alzato un polverone attorno al caso, specie perché si tratta di un amico del fratello di Chiara e, probabilmente, Marco non avrebbe mai pensato che questa vicenda potesse finire così. Eppure, oggi si trova a dover dare spiegazioni sul loro rapporto, sottolineando che si tratta di un’amicizia nata ai tempi delle scuole medie e che resiste tutt’ora. Le dichiarazioni di Poggi hanno spinto gli inquirenti a voler indagare ancora di più sulla questione. Sempio, dal momento in cui era spesso nella casa della vittima, potrebbe aver avuto un movente?

I punti chiave dell’indagine

Gli inquirenti hanno interrogato Marco Poggi sulle abitudini dell’amico Andrea Sempio e sulle persone che frequentavano la villetta di via Pascoli. A quanto pare, ci sarebbe la compatibilità del DNA di Sempio con una traccia ritrovata sulla vittima, mentre è stata esclusa la presenza di materiale genetico di Alberto Stasi. Non si esclude, però, che il DNA ci sia finito in modo indiretto, sotto le unghie della ragazza.

Ieri, 13 marzo, Sempio è stato obbligato, su ordine del giudice, a sottoporsi al test, che aveva rifiutato la settimana precedente. Sono ore di attesa e di ansia queste. Tutta la famiglia di Chiara è sulle spine e aspetta con ansia di scoprire ulteriori risvolti. Il più teso di tutti, sicuramente, è Marco, che ha visto coinvolto il suo amico d’infanzia.