A soli 62 è morto stamattina l’attore Pietro Genuardi, a causa di una malattia del sangue, ecco chi è suo figlio che ne ha dato l’annuncio
Pietro Genuardi, classe 1962, ha avuto una carriera molto importante nel mondo della televisione. Lo ricordiamo infatti nelle famose fiction Centovetrine e Il Paradiso delle Signore. Purtroppo, dopo una lunga malattia che l’ha costretto ad allontanarsi dal suo lavoro, l’attore si è spento stamattina al Policlinico Umberto I di Roma. Al suo fianco, fino all’ultimo, la moglie Linda Ascierto, sposata nel 2020, e l’amatissimo figlio Jacopo, nato nel 1991 dal matrimonio con l’attrice Gabriella Saitta.
Chi è Jacopo, il figlio di Pietro Genuardi
Jacopo Genuardi, unico figlio dell’attore, ha rappresentato una costante nella vita di Pietro, un punto fermo a cui ha sempre dedicato parole d’orgoglio e affetto. Nonostante la separazione tra Pietro e l’ex moglie Gabirella Saitta, avvenuta quando Jacopo aveva solo otto anni, i due hanno costruito un rapporto solido, pieno di amore ed orgoglio. Pietro ha spesso ricordato quanto fosse orgoglioso di suo figlio, del fatto che sia stato sempre lontano da ambienti pericolosi, come quello delle droghe, un passato che lo stesso Genuardi aveva vissuto.
Jacopo, oggi è un regista e imprenditore nel settore audiovisivo, ha fondato la Rightway Srl e l’associazione Ciak Catania. Nonostante la riservatezza sulla sua vita privata, Jacopo ha condiviso in questi anni anche il dolore e la battaglia del padre contro la malattia che l’ha portato via oggi. Nel suo ultimo saluto, Pietro aveva ringraziato proprio Jacopo, insieme alla moglie Linda e al padre, per l’amore che lo ha sostenuto durante la malattia. Un addio commosso che oggi unisce il ricordo di un grande artista all’immagine di un padre profondamente legato alla sua famiglia.
La sconfitta contro la malattia
L’attore aveva comunicato proprio pochi mesi fa, ad ottobre, di dover abbandonare il suo ruolo nella fiction Il Paradiso della Signore a causa della malattia. Avrebbe dovuto sottoporsi a cure mediche complesse per questo non poteva più lavorare. Ma le sue parole erano ottimiste. Proprio a Natale scriveva che il secondo ciclo di terapie si era concluso con la totale remissione dei blasti. C’era poi un terzo ciclo di cure da affrontare per preparare il corpo al trapianto di midollo osseo. Ma la malattia non gli ha lasciato tempo.
L’attore era fiducioso, soprattutto nella medicina. Ma nonostante la sua voglia di lottare ed il suo ottimismo, Pietro si è spento stamattina. Nel suo ultimo saluto ha ringraziato la sua famiglia e i suoi amici per la vicinanza e il supporto che gli ha dato, commuovendo tutti e lasciando un ricordo indelebile.
