Chi è l’ex marito di Elena Sofia Ricci? Tutta la storia con Stefano Mainetti

Il suo matrimonio con lui è durato ben 19 anni, dal 2003 al 2022: ecco cosa sappiamo dell’ex marito di Elena Sofia Ricci.

C’è chi la ricorda per il suo ruolo ne I Cesaroni, come Lucia, al fianco di Claudio Amendola che interpretava Giulio. O, più recentemente, c’è chi l’ha seguita nelle 8 stagioni di Che Dio Ci Aiuti, fiction nella quale interpreta Suor Angela. Stiamo parlando della grande attrice Elena Sofia Ricci, che oltre alla televisione ha fatto cinema e teatro. Cosa sappiamo però della sua vita privata? E cosa sappiamo del suo ex marito, Stefano Mainetti?

Chi è Stefano Mainetti

Stefano Mainetti nasce a Roma nel 1957 ed è un compositore e direttore d’orchestra. Mainetti inizia gli studi sotto la guida del poeta Giorgio Caproni e dopo la maturità frequenta il Conservatorio di Santa Cecilia dove conclude il corso di Composizione con lode e menzione d’onore. Studia Direzione d’orchestra e poi inizia a scrivere musiche per il cinema, per il teatro e per la televisione, dall’Italia agli Stati Uniti.

Il matrimonio tra Elena e Stefano è durato 19 anni. I due si sono sposati infatti nel 2003, qualche anno dopo la fine della storia dell’attrice con il collega Pino Quartullo, e si sono separati nel 2022. Inoltre in precedenza la Ricci si sposò con lo scrittore Luca Damiani, dal quale si separò dopo un anno.

Le figlie di Elena Sofia Ricci

Elena ha avuto le sue due figlie che hanno padri diversi. La prima, Emma è figlia di Pino Quartullo. La ragazza si è fatta conoscere per essere entrata a far parte del cast di Vivi e lascia vivere, una fiction andata in onda su Rai 1. La seconda, Maria, porta il cognome Mainetti ed è nata dal matrimonio di sua madre con Stefano Mainetti.

Si può dire che Elena Sofia Ricci e Stefano Mainetti sono sempre stati molto riservati sulla loro relazione e non hanno condiviso molte informazioni sulla loro vita privata. Per questo motivo è impossibile conoscere la vera causa dell’allontanamento dell’attrice e del compositore d’orchestra. Ad ogni modo sembra che la scelta di prendere strade diverse sarebbe stata presa di comune accordo e dettata da una crisi ormai irreparabile.