È morto Bertillo Cracco, il padre dello chef Carlo Cracco: chi era e il legame con il celebre cuoco

Davide Paglianiti

È morto Bertillo Cracco, il padre dello chef Carlo Cracco: chi era e il legame con il celebre cuoco

Il mondo della cucina italiana piange la scomparsa di Bertillo Cracco, padre del celebre chef Carlo Cracco. Scomparso all’età di 97 anni, Bertillo era una figura riservata ma profondamente legata alla sua famiglia e, in particolare, al percorso di successo del figlio, che ha portato la cucina italiana su palcoscenici internazionali.

In questo articolo, ripercorriamo la vita di Bertillo Cracco, il suo rapporto con la famiglia e l’importanza del legame con il figlio Carlo.

Chi era Bertillo Cracco?

Bertillo Cracco è stato una figura discreta, ma di grande presenza nella vita del figlio Carlo. Pur non essendo un personaggio pubblico, ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita e nell’educazione dello chef stellato, sostenendo sempre con orgoglio la sua carriera.

Uomo legato profondamente alle sue radici, Bertillo viveva a Olmo di Creazzo, in provincia di Vicenza, luogo che ha trasmesso al figlio l’amore per i prodotti del territorio e la tradizione culinaria locale.

Il legame con Carlo Cracco: una presenza silenziosa ma fondamentale

Il legame tra Carlo Cracco e suo padre è stato sempre molto forte. Nonostante la riservatezza di Bertillo, in rare occasioni padre e figlio hanno condiviso il palcoscenico mediatico. Uno degli episodi più noti è stato uno spot pubblicitario per l’acqua Panna, in cui padre e figlio hanno recitato insieme, mostrando al pubblico la loro intesa e il rispetto reciproco.

Un altro momento significativo è stato quando Bertillo ha fatto un’apparizione a sorpresa in un episodio del programma “Hell’s Kitchen” condotto da Carlo, regalando un’emozione sincera allo chef e ai telespettatori.

L’importanza delle tradizioni: il broccolo fiolaro

Uno degli aspetti più toccanti del rapporto tra Bertillo e Carlo Cracco era legato alla cucina e alla valorizzazione dei prodotti locali. Fino a poco tempo fa, Bertillo portava personalmente a Milano il broccolo fiolaro, una varietà di broccolo tipica della zona di Vicenza, molto amata da Carlo e spesso utilizzata nei suoi piatti.

Questo gesto non era solo un modo per rimanere vicino al figlio, ma anche un simbolo del forte legame con la terra e le tradizioni culinarie venete, valori che Carlo ha portato con sé nella sua carriera di chef.

La famiglia Cracco

Oltre a Carlo, Bertillo Cracco lascia la moglie Lidia e altri tre figli: Nicola, Giovanni e Annalisa. La famiglia Cracco ha sempre mantenuto un profilo basso, lontano dalle luci dei riflettori, preservando la propria intimità e vivendo con discrezione.

La perdita di Bertillo rappresenta un momento di grande dolore per la famiglia, che ha sempre mostrato coesione e rispetto reciproco, valori trasmessi dallo stesso Bertillo.

I funerali e l’ultimo saluto

I funerali di Bertillo Cracco si terranno mercoledì 26 febbraio 2025 presso la chiesa di San Nicola a Olmo di Creazzo, il paese natale della famiglia. Sarà un’occasione per amici, parenti e conoscenti di salutare un uomo che, pur rimanendo lontano dalle luci della ribalta, ha lasciato un segno profondo nella vita delle persone che gli erano vicine.

La scomparsa di Bertillo Cracco lascia un vuoto non solo nella vita della famiglia, ma anche nel cuore di chi ha seguito la carriera di Carlo Cracco, sapendo quanto fosse importante per lui il supporto del padre. Il loro legame rappresenta un esempio di come il successo di una persona sia spesso il frutto di radici solide, di valori trasmessi con amore e dedizione.

La memoria di Bertillo vivrà non solo nel ricordo della famiglia, ma anche nei piatti e nelle tradizioni che Carlo continuerà a portare avanti con il talento e la passione che suo padre gli ha ispirato.