Kate Winslet: 49 anni, 1 Oscar, 37 film arriva su Netflix con ‘Goodbye June’
La più grande attrice del mondo diventa regista per Netflix

Dopo aver conquistato pubblico e critica con la sua recitazione, Kate Winslet, star indiscussa del grande schermo, passa dietro la macchina da presa. Secondo la rivista britannica Screendaily, il suo primo film da regista, Goodbye June, sarà prodotto da Netflix. Questo ambizioso progetto, scritto da Joe Anders, il figlio avuto con Sam Mendes, segna una nuova tappa in una carriera già impressionante.
Il film, descritto come un dramma familiare contemporaneo, sarà interpretato da numerosi attori di alto profilo, tra cui Helen Mirren e Toni Collette. E naturalmente la Winslet reciterà al loro fianco. Il film racconta la storia di un gruppo di fratelli che si trovano ad affrontare una crisi improvvisa che li costringe a riunirsi. È una storia intima e potente che dovrebbe beneficiare dell’esperienza e della sensibilità di questa eccezionale artista.
Kate Winslet: un passaggio naturale alla regia
Sebbene Kate Winslet non abbia mai firmato un film come regista, questa non è la sua prima volta dietro le quinte. Molto coinvolta nei suoi progetti, ha partecipato attivamente alla produzione di diversi film, tra cui Lee, in cui interpreta la fotografa Lee Miller. Il film, acclamato dalla critica, le è valso una nomination ai BAFTA questo fine settimana.
Il suo passaggio alla regia è quindi un passo successivo logico, guidato dal desiderio di raccontare storie con una prospettiva più personale e anche, come si può intuire dai suoi numerosi impegni, dal desiderio di rappresentare le voci femminili. La sua esperienza davanti alla macchina da presa le permetterà senza dubbio di portare un approccio ricco di sfumature nella direzione degli attori.
Dal suo debutto cinematografico in Creature del cielo (1994), Kate Winslet si è affermata come una delle più grandi della sua generazione. Il suo mitico ruolo di Rose in Titanic (1997) l’ha catapultata nella celebrità mondiale, ma non ha mai ceduto alla facilità dei blockbuster, anche se non se ne è mai sottratta del tutto.
Ha sempre preferito ruoli impegnativi e ricchi di sfumature in film come The Reader, che le è valso l’Oscar nel 2008, Eternal Sunshine of the Spotless Mind di Michel Gondry e Les Noces rebelles, che ha sancito il suo ritorno sullo schermo con Leonardo Di Caprio.
Un riconoscimento unanime
Il suo talento le è valso innumerevoli premi: un Oscar, diversi BAFTA, Golden Globe e due Emmy per le sue interpretazioni nelle serie Mildred Pierce (2011) e Mare of Easttown (2021). La sua capacità di muoversi tra cinema e televisione, tra drammi intensi e ruoli più leggeri, testimonia la sua incredibile versatilità.
Il suo passaggio alla regia con Goodbye June non fa che rafforzare il suo status di artista completa, audace e appassionata, che continua a reinventarsi dopo una carriera lunga tre decenni. Una vera leggenda vivente della settima arte.