Cinema e Televisione

‘Mad Max: Fury Road’: le liti tra attori a volte si spingono troppo oltre

Scontro tra Tom Hardy e Charlize Theron

‘Mad Max: Fury Road” a volte si rivela un disastro, anche per i blockbuster generalmente molto apprezzati dal pubblico. Valutato 4,2 su 5 dagli spettatori di AlloCiné e 4,4 su 5 dalla stampa, Mad Max: Fury Road di George Miller è uno dei migliori film di fantascienza di tutti i tempi. Ma le sue star, Tom Hardy e Charlize Theron, erano ai ferri corti!

 

‘Mad Max: Fury Road’: ‘sei così irrispettoso’

 

Nel suo libro Blood, Sweat & Chrome: The Wild and True Story of Mad Max: Fury Road, il giornalista del New York Times Kyle Buchanan (via BuzzFeed News) fornisce un resoconto molto informato (oltre 150 persone intervistate) di questo scontro tra le due star del film.

Il punto di non ritorno è stato raggiunto quando Tom Hardy è arrivato sul set con tre ore di ritardo, nonostante gli fosse già stato ricordato di essere puntuale. Il cameraman Mark Goellnicht ha confidato che durante quelle tre ore la Theron è rimasta seduta nel veicolo noto nell’universo di Mad Max come War Rig: “Non è andata in bagno, non ha fatto altro che aspettare nel War Rig. Posso vederla nel War Rig, seduta con il trucco e il costume, per tre ore”.

“Tom arriva e cammina con nonchalance nel deserto. Lei salta fuori dal War Rig e inizia a insultarlo copiosamente: ‘Multa a quel coglione di 100.000 dollari per ogni minuto che ha fatto perdere alla squadra’ e ‘Sei così irrispettoso’”.

 

Charlize Theron non si sente più al sicuro

 

“Lo sta urlando a squarciagola. È così forte, c’è così tanto vento”, continua Mark Goellnicht. Tom ha sentito qualcosa, ma si è avvicinato e le ha detto: “Che cosa mi hai detto?” – era molto aggressivo. Lei si è sentita davvero minacciata e a quel punto è cambiato tutto, perché ha detto: ‘Voglio qualcuno che mi protegga’”. Da quel momento in poi è stato nominato un produttore che stava sempre con lei”.

Nel libro è la stessa Charlize Theron a parlare, confermando queste tensioni e aggiungendo: “Siamo arrivati al punto in cui la situazione ci stava sfuggendo di mano, e abbiamo pensato che forse l’arrivo di un produttore avrebbe riportato un po’ di equilibrio”, motivo per cui Denise Di Novi si è unita al film durante le riprese.

“Molto di quello che sentivo dal [produttore] Doug [Mitchell] era… oh, e poi [f*ck], lo dico e basta: era un uomo che perdonava un altro uomo per il suo pessimo comportamento, e non mi sentivo al sicuro”.

Se non fosse che George Miller si è rifiutato di permettere alla produttrice Denise Di Novi di venire sul suo set, una decisione compresa ma risentita da : “Capisco le esigenze di un regista che vuole proteggere il suo set, ma quando le cose sfuggono di mano, bisogna essere in grado di pensare in modo più ampio. È qui che avremmo potuto fare meglio: se George avesse avuto la certezza che nessuno sarebbe entrato a turbare la sua visione, ma che lei sarebbe entrata e avrebbe aiutato a mediare i problemi”.

 

Cosa ne pensa Tom Hardy?

 

Charlize Theron è rimasta in ansia per tutta la durata delle riprese. Si è anche scusata con il team per il modo in cui ha dovuto comportarsi sul set in risposta al comportamento di Tom Hardy.

Hardy ha risposto ai commenti della Theron:

“Charlize è una donna intensa. Molto intensa, in senso positivo. Guardatela in ‘Monster‘. Non si può fare appello a quel tipo di autenticità senza avere un enorme talento artistico. Quindi non vedo perché dovrebbe essere intimidita da me o spaventata in qualche modo. Credo che fosse più che altro una stronzata. Col senno di poi, per molti versi ero fuori dalla mia portata. La pressione a cui eravamo entrambi sottoposti era a volte schiacciante”.

“Quello di cui aveva bisogno”, continua, ”era un partner migliore, forse più esperto. È qualcosa che non si può falsificare. Mi piace pensare che ora che sono più vecchio e più brutto, potrei essere all’altezza della situazione”.

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