Cinema e Televisione

La casa nella prateria: il ritorno della serie cult su Netflix

Ecco su Netflix il ritorno tanto atteso de 'la casa nella prateria', la serie più amata degli ultimi 50 anni

La famiglia Ingalls sta per tornare sui nostri schermi! Il colosso americano dello streaming ha appena annunciato l’inizio dei lavori per la rielaborazione de ‘La casa nella prateria’, una serie cult degli anni ’70 che ancora oggi viene trasmessa in tutto il mondo.

Nonostante la popolarità di questo family show, che racconta le avventure di una famiglia di pionieri americani, gli Ingalls, e dei loro tre figli nella piccola cittadina di Walnut Grove, nessuno aveva ancora affrontato l’impresa di rivisitare il rullino.

Rebecca Sonnenshine (The Boys, Vampire Diaries) sarà la showrunner del progetto. Netflix presenta questo reboot di Little House on the Prairie come una “rivisitazione” dei romanzi scritti da Laura Ingalls Wilder. Tra il 1932 e il 1943, la Wilder pubblicò una serie di libri che raccontavano la sua infanzia.

La casa nella prateria: un progetto di lunga data

 

Per molti anni si è vociferato di un reboot de ‘La casa nella prateria’, ma mai nulla di ufficiale. È il sogno di Trip Friendly, figlio di Ed Friendly, uno dei produttori della serie degli anni Settanta. Con la sua società di produzione, ha bussato alla porta di ogni canale e piattaforma. Nel 2020, Paramount ha acquistato i diritti ma non se ne è fatto nulla. Fino ad oggi, grazie a Netflix.

“Ho sognato a lungo di portare avanti l’eredità di mio padre e di adattare le storie classiche americane di Wilder per il pubblico del 21° secolo in un modo che riunisca i fan dei libri e della serie TV originale”, ha dichiarato in un comunicato.

L’azione di questo reboot si svolgerà un pò prima della serie degli anni Settanta, quando Charles, Caroline, Laura e Mary lasciano il Wisconsin per stabilirsi nella città di Independence, in Kansas. È qui che la famiglia di pionieri incontra una tribù indiana, gli Osage. Questa versione di Netflix racconterà quindi una storia completamente nuova, per la gioia di fan e telespettatori.

Resta ora da vedere come la piattaforma – che conta ormai 300 milioni di abbonati in tutto il mondo – riuscirà a mantenere tutta l’autenticità di questa saga letteraria, che è stata comunque accusata di razzismo per il modo in cui l’autore ha descritto le popolazioni amerindie. Michael Landon è riuscito a farne un programma per famiglie, in tempi molto diversi per cultura e ideali.

Netflix non ha detto se la produzione è iniziata, quindi è probabile che le notizie sul casting arrivino in fretta e furia. Chi sostituirà Melissa Gilbert, Melissa Sue Anderson, Karen Grassle (Caroline) o Alison Arngrim (Nellie Oleson)?

Diteci nei commenti quali attori vorreste vedere nei ruoli principali e cosa pensate di questo regalo di Netflix.

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