10 curiosità sul mondo del gaming

Davide Paglianiti

L’interesse crescente verso il mondo dei videogiochi è ormai una certezza comprovata anche dall’indotto economico che questo settore è in grado di realizzare. I nuovi titoli sono attesi con una sempre maggior hype dagli appassionati e la loro realizzazione, unita alle campagne pubblicitarie per il lancio, arrivano a costare milioni e milioni di dollari. Cifre impensabili fino a poco tempo, che erano invece destinate a prodotti come i colossal cinematografici. È bene però specificare che il mondo dei videogiochi riguarda a 360° l’intero settore: dalle app che possono essere scaricate ai videogiochi fruibili su console e computer, senza dimenticare i giochi disponibili direttamente sul web, ad esempio il poker online o il blackjack online, oppure quelli fruibili attraverso il cloud gaming, una sorta di streaming per i videogiochi. Da un mondo così vasto, è ovvio immaginare come il numero delle curiosità ad esso legate sia immenso.

Partendo dal numero di vendite di console, il record mondiale è detenuto dalla Playstation 2, prodotta dalla Sony, capace di vendere 160 milioni di pezzi. Alcuni dei giochi sorti in coincidenza con questa console sono divenuti veri e propri capisaldi della cultura legata al gaming e per questo riprodotti anche per le generazioni successive di console. La medaglia d’argento e di bronzo in quanto a vendite è detenuta dalla Nintendo, l’azienda che ha fatto da apripista al mondo delle console portatili. La casa di produzione giapponese ha infatti messo la firma su prodotti come Game Boy e Nintendo DS, entrambe capaci di superare i 100 milioni di pezzi venduti al mondo.

Lasciando ora da parte il mondo delle console, ci addentriamo in quello che è l’universo dei videogiochi, riferendoci in maniera specifica ai titoli prodotti. È impossibile non partire da una curiosità legata all’antesignano dei videogiochi, Pac Man. Uscì nel 1980 e la casa di produzione fu la Atari, che si impose rapidamente in questo settore. Vanta il record di essere il primo videogioco utilizzato nelle sale giochi, la curiosità più interessante è però relativa al punteggio massimo che si può raggiungere: 3.333.360, toccato solo da 5 persone nella storia dei videogiochi.

Un’altra curiosità divertente riguarda il primo titolo della celebre saga di Fallout, che resta ai vertici del settore nonostante gli anni trascorsi e i cui titoli, nel 2024, sono stati capaci di attirare ben 5 milioni di utenti in un solo giorno. Come accade in quasi tutti i giochi di ruolo, è possibile avviare la partita selezionando le caratteristiche del proprio personaggio. Solitamente, tuttavia, i punteggi minimi vengono mantenuti per tutti, per creare uno standard legato al livello di giocabilità. In questo caso è però possibile dar vita ad un personaggio dotato solo di 4 punti di intelligenza. Questo aspetto risulta divertente poiché il protagonista in questo caso, durante lo svolgimento del gioco, non utilizzerà mai il linguaggio come forma espressiva ma solo grugniti e versi verso gli altri personaggi del videogame.

Il lavoro spesso maniacale dietro alla realizzazione dei videogiochi passa talvolta in secondo piano, spesso se fatto in relazione ad aspetti che in seguito appaiono marginali o in ogni caso accessori alla trama del gioco. Una curiosità interessante riguardo a questo fatto si ritrova in relazione alla produzione di Batman Arkham Asylum. Uno degli addetti al team incaricato dello sviluppo del gioco ha impiegato due anni per elaborare tutte le animazioni possibili del mantello del supereroe, associando a ciascuna delle 700 animazioni differenti anche gli effetti sonori. Una curiosità simile riguarda anche Gran Turismo, il celebre gioco riguardante le corse automobilistiche su pista. All’interno del titolo erano presenti oltre 700 vetture e ciascuna di queste ha richiesto circa un mese di elaborazione da parte dei video designer del gioco.

Gli appassionati del mondo dei videogiochi conoscono senza dubbio Donkey Kong, presente fin nelle prime sale giochi. In pochi però potrebbero essere a conoscenza di questo dettaglio: nel primo titolo assoluto della serie, Mario (divenuto poi celebre con diversi titoli a lui dedicati) è in realtà un falegname e non un idraulico. Una curiosità è legata anche ad Animal Crossing, il celebre titolo edito da Nintendo nel 2001. È di fatto un simulatore di vita, su modello di The Sims. Una partita completa su questo gioco potrebbe arrivare a durare potenzialmente fino a 29 anni.