La vecchia musicassetta e una passione che torna sempre ardente come tanti anni fa. Oggi poi possono essere un vero e proprio affare.
Con il passare degli anni l’evoluzione tecnologica ha trasformato in vecchi cimeli oggetti di uso quotidiano soltanto poche decine di anni fa. Uno degli esempi più calzante è di certo quello delle musicassette. Considerando i tempi passati, parliamo del supporto che consentiva a chiunque di ascoltare la propria musica preferita. Oggetti, che dunque, hanno fatto parte della vita di milioni e milioni di persone.
Poi sono arrivati i CD e per le musicassette non c’è stato più spazio. Oggi la musica si ascolta per lo più attraverso supporti digitali via web, da connettere a qualsiasi tipologia di strumento di diffusione. La musicassetta, quindi, di conseguenza, è vista come oggetto appartenente esclusivamente al passato. Quello che non ci si aspetta e che di fatto continua a spiazzare tutti è il valore che questi oggetti hanno acquisito nel corso degli anni.
Se possiedi questa musicassetta sei ricco: l’elenco completo
Le musicassette più preziose, oggi, possono essere custodite non solo dai classici collezionisti, ma anche dai milioni di appassionati di musica che magari oggi si ritrovano in casa proprio quell’esemplare specifico, senza nemmeno conoscerne il valore. Al momento, le più ricercate di tutte, e di conseguenza le più preziose sono, di fatto, le seguenti:
- Macintosh Plus – Floral Shoppe (2012)
- Madonna – The Madonna Collection (1987)
- Buck 65 – Year Zero (1996)
- Throbbing Gristle – 24 Hours (1980)
- Various – Untieddiaries 1979-87 (1987)
- The Artist (Formerly Known As Prince) – The Versace Experience – Prelude 2 Gold (1995)
- Xero – Xero (1997)
In quanto a prezzi, partiamo dai 1500 euro dei Macintosh Plus e di Madonna, i 1.729 euro dei Buck 65, fino ai 220 euro per la musicassetta dei Throbbing Gristle. i4000 euro per Prince e ben 4500 euro per gli Xero. Un mercato davvero incredibile e a volte sconosciuto. Oggetti che potrebbero di colpo arricchire chiunque.
