Pianta di ortica, perchè non la si deve mai sottovalutare?
Non tutti conoscono le proprietà dell’ortica: di questa pianta delle volte si ha anche fin troppo timore. Invece non la si deve mai sottovalutare.
Quante volte vedendo anche solo per strada una pianta di ortica, la prima cosa a cui abbiamo pensato, è stata quella di andare più lontano possibile da essa: è una pianta erbacea molto comune che in genere cresce sempre in modo spontaneo in tutta Italia.
E’ possibile trovarla su un lato della strada o ancora: lungo i fossi o sui terreni abbandonati e come accennato poco prima, non ci sta nulla di più scorretto nel pensare che si tratti di una pianta fastidiosa, che porta prurito o problemi di vario genere.
Entriamo dunque nel dettaglio e cerchiamo di capire per bene di che tipo di pianta si tratta e anche quali sono i nutrienti e i valori che contiene al suo interno.
Pianta di ortica, si tratta di un alimento ricco di nutrienti
Ebbene si, la pianta di ortica, forse non tutti lo sanno, ma non è affatto un alimento da cui scappare. Da moltissimi secoli, le ortiche vengono consumate dall’uomo come un alimento che ha al suo interno delle qualità benefiche, anche per merito del fatto che la sua presenza spontanea, permetta di trovarla, senza fare troppi sforzi.
Le sue proprietà derivano dai tanti alimenti che la compongono: vitamine, carboidrati e grassi: si trovano al suo interno, tutti elementi che si aggiungono al fatto che la piante in se sia priva di colesterolo ed è una perfetta alleata per l’apparato digerente. Ma non finisce qua, l’ortica ha anche al suo interno: sali minerali, vitamine e permette un ottimo apporto di calcio, ferro, potassio e anche vitamina A e C.
Una curiosità in più: l’ortica è usata anche all’interno di moltissime ricette, una solo accortezza, quando decidiamo di preparare un piatto del genere è quello di stare attenti che le foglie e le cime della pianta perdano la sua caratteristica urticante. Per farlo, basterà lasciare in ammollo il vostro raccolto per mezza giornata oppure conservarlo in frigo per un paio di giorni.