Marina Abramovic nasce a Belgrado il 30 novembre del 1946. Viene riconosciuta da tutti come una delle figure più importanti dell’arte performativa contemporanea, una vera e propria istituzione mondiale. Inoltre, è chiamata anche “nonna della performance art”. Marina Abramovic ha da sempre studiato quelli che sono i confini tra artista e pubblico, andando a testare i limiti del corpo oltre alla capacità della mente.
Ma chi è davvero Marina Abramovic? In questo articolo approfondiamo tutto ciò che riguarda la sua vita e l’arte.
Marina Abramovic: vita e arte
Marina Abramovic è figlia di genitori partigiani. L’artista ha sempre raccontato con grande emozione e orgoglio di aver preso la sua prima lezione di arte dal suo papà, all’età di 14 anni. La formazione artistica di Marina Abramovic inizia all‘Accademia dell Belle Arti di Belgrado, proseguendo successivamente presso l’Accademia delle Belle Arti di Novi Sad.
Durante gli anni 70, l’artista inizia a farsi conoscere in tutto il mondo grazie a opere audaci e particolarmente provocatorie che mettevano in risalto la sofferenza fisica.
La sua vita privata è particolarmente ricca di eventi, infatti è stata legata all’artista Ulay per circa 12 anni, inoltre Marina Abramovic ha rivelato di aver avuto tre aborti, anche se sostiene che un figlio sarebbe stato un problema per la sua carriera. Nonostante tutto, oggi l’artista è innamorata, molto felice e ha tanta voglia di divertirsi.
Forte influenza sull’arte contemporanea
Marina Abramovic nel 1976 lascia la Jugoslavia e si trasferisce ad Amsterdam, dove incontra Ulay con il quale, come abbiamo detto, ha una lunga relazione sentimentale oltre che professionale. Le loro performance, nelle quali si esplora la relazione tra persone, hanno lasciato un segno indelebile nel campo dell’arte performativa.
Acora oggi, Marina Abramovic, influenza fortemente l’arte contemporanea, dando modo agli spettatori di riflettere sulla natura dell’arte stessa, della vita e delle relazioni umane.