Quando inizia il Paleolitico: Significato, Neolitico, periodo, età

Il Paleolitico iniziò circa 2.5 milioni di anni fa e terminò 12mila anni fa, dunque coprì una fetta di storia davvero incredibile. Si abbandonò con il passaggio al Mesolitico e l’introduzione dell’agricoltura che cambiò di fatto tutto nella storia del mondo. A introdurre il termine fu nel 1865 John Lubbock uno studioso che cercava un termine da mettere in contrapposizione con la parola “Neolitico”. Se guardiamo alle epoche storiche questo periodo corrisponde al Pleistocene.
In questo periodo sono avvenute diverse situazioni che hanno fatto la storia. Infatti in questo periodo una serie di glaciazioni tra cui Gunz, Mindel, Riss e Wurm. Queste avevano portato il ghiaccio a coprire gran parte dell’Europa sia del nord che del centro per arrivare quasi alle coste del Mar Mediterraneo e andando a provocare l’abbassamento del livello del mare di oltre 100 metri. I ghiacciai tornarono a sciogliersi e questo portò i livelli dei mari a rialzarsi rispetto a quanto accaduto in precedenza.
Potrebbero interessarti anchePaleolitico, qual è il significato?
Durante il Paleolitico i gruppi predominanti erano i nomadi o quelli che avevano una sedentarizzazione periodica. L’economia era di caccia e raccolta evolvendosi poi successivamente in caccia e pesca. Sicuramente è un periodo molto studiato da parte degli specialisti che ancora oggi continuano a fare delle ricerche sotto ogni punto di vista.
Il Paleolitico poi si divide tra inferiore e medio. Il primo va tra i 2.5 milioni di anni fa a circa 120mila anni fa e poi il medio da 300mila a circa 36mila anni fa. Si tratta di periodi pieni di colpi di scena e in grado di regalarci delle cose molto interessanti verso il futuro. Sono numerose le cose che possono ancora emergere col passare del tempo e che raggiungeranno dei risultati che ci faranno capire meglio anche i giorni nostri.