Perché alcuni casinò online non hanno recuperato il fatturato pre-pandemia?
La pandemia di coronavirus ha colpito tantissimi settori dell’economia mondiale portando un’enorme trasformazione delle abitudini dei consumatori e dei modelli di business. Nel settore del gioco, però, perché alcuni casinò soldi veri non hanno recuperato il fatturato pre-lockdown?
Alcuni casinò soldi veri, nonostante l’aumento generale dell’interesse per i giochi d’azzardo online, non sono riusciti a recuperare il fatturato pre-pandemia di Covid-19. Il lockdown ha cambiato molte cose, questo è vero, le abitudini di tante persone si sono modificate e i modelli di business si sono rimodulati rispetto all’emergenza. Eppure, con tante persone che hanno cercato divertimento da casa attraverso i casinò online, alcuni non hanno recuperato. I casinò online a soldi veri, tra quelli che possiamo controllare dalla homepage di soldiveri.com, sono, quindi, molto popolari ma alcuni non sono riusciti a ritrovare lo smalto antecedente al coronavirus. Capiamo, allora, perché.
Quali sono le ragioni per cui alcuni casinò online sicuri sono ancora in crisi
Partiamo da un assunto: alcune ragioni per cui i casinò online soldi veri non sono riusciti a recuperare fatturato pre-pandemico sono da tenere d’occhio per comprendere, meglio, le ragioni di un flop così evidente anche in un settore, come quello del gioco, in cui il digitale è in crescita. Vediamo, dunque, quali potrebbero essere le motivazioni di una crisi che continua dal 2020. Una, sicuramente, è quella di un adattamento tecnologico insufficiente.
L’ascesa del gioco d’azzardo online (alcune anticipazioni ci sono state già dai primi anni Dieci del 2000) ha richiesto, infatti, una rapida evoluzione tecnologica e mentre alcuni casinò erano già attrezzati con piattaforme solide, altri non erano così preparate per gestire un afflusso così ampio di utenti. L’inadeguatezza nei confronti della tecnologia può aver portato, in alcuni casi, a problemi come crash del server, sicurezza carente e un’esperienza utente poco simpatica.
Anche i casinò che si sono concentrati solo su un tipo di mercato o di gioco potrebbero non aver avuto quella flessibilità necessaria per adattarsi alle preferenze dei giocatori cambiate a causa della pandemia. Pensiamo solo ai siti scommesse che, con la cancellazione di tutti gli eventi sportivi, si sono trovati a dover diversificare il loro mercato attraverso scommesse nuove come quelle legate agli eSports e a come questo abbia modificato il panorama dei mercati del gioco online. Chi ha saputo gestire questo cambiamento con mano ferma e con creatività ha trovato spazio, chi si è fermato ha perso terreno.
Durante tempi incerti come quelli pandemici, poi, la fiducia e la reputazione diventano ancora più fondamentali. I casinò online con una storia poco conosciuta, con qualche problema di sicurezza, con mancati pagamenti o prassi discutibili, potrebbero aver trovato molto difficile attrarre nuovi clienti o mantenere quelli già esistenti nonostante la domanda sia aumentata vertiginosamente con la chiusura forzata degli esercizi fisici.
Altre ragioni che possono aver messo in crisi i giochi online soldi veri
Un’altra ragione importante, che riguarda la crisi di alcuni casinò post lockdown, può essere l’attenzione da parte delle autorità al gioco d’azzardo online, intensificata proprio con la pandemia. In alcuni paesi, infatti, ci sono state nuove restrizioni o regolamentazioni più severe che hanno influenzato il modo in cui i casinò operano, limitando la loro capacità di generare fatturato. In più, l’aumento dell’interesse per il gioco online ha portato molti nuovi operatori sul mercato, intensificando la concorrenza. I casinò online già esistenti, che non hanno aggiornato le loro offerte, potrebbero aver trovato maggiori difficoltà.
Anche la mancanza di un marketing adeguato potrebbe aver frenato il fatturato dei siti con meno popolarità e con meno affidabilità. Certamente gestire una pandemia non è stato facile in nessun campo, un’emergenza così fuori dal normale non era, minimamente, prevedibile nei mesi precedenti. Per questa ragione, alcuni operatori si sono trovati a dover combattere contro tanti concorrenti senza avere una preparazione adeguata, con un sito non aggiornato e con una pubblicità che non ha conquistato l’utenza.
La popolarità dei siti casinò, dunque, è stata ed è direttamente proporzionale al cambio di abitudine legata al dover stare in casa e, seppur coloro meno avvezzi alla tecnologia abbiano nicchiato parecchio rispetto alle piattaforme online, tanti nuovi utenti si sono avvicinati al proprio pc o smartphone per giocare. Questo ha comportato un grande numero di accessi con qualche operatore meno bravo nello sfruttare, al meglio, una situazione così favorevole e così nuova. Alcuni, infatti, più abituati a giocatori dal vivo, non sono riusciti a fronteggiare un numero così ampio di giocatori online e hanno perso credibilità. Altri, invece, più digitalizzati, hanno sfruttato questa ondata di nuove persone per accrescere la propria leadership nel settore.
Ancora oggi, comunque, a distanza di tre anni dall’inizio della pandemia, il settore del gioco online è in forte crescita, con numeri sempre più alti e fatturati record. Coloro che ce l’hanno fatta, gli operatori più digital, vedendo questo trend sempre crescente, stanno pensando di eliminare del tutto (o quasi) gli esercizi terrestri per lavorare solo con i device. Scelta coraggiosa ma intelligente: il futuro, lo sappiamo, è già qui.