Tra le attrazioni estive più gettonate sicuramente ci sono le gite in barca, le escursioni al mare, i tramonti su una barca a vela e non solo. Ecco perché sempre più gente è interessata a capire come diventare uno skipper, quali sono i requisiti richiesti e soprattutto i compensi per questo genere di lavoro. Prima di vedere nel dettaglio cos’è uno skipper, vediamo prima quanto guadagna uno skipper.
Quanto guadagna uno skipper?
Uno skipper è il comandante professionista di una barca a vela o a motore. È un lavoro che viene remunerato molto bene e che permette di mettersi in proprio lavorando sia nello sport che nel turismo. Questa figura svolge diverse mansioni, che non è solo la guida della barca. Si occupa anche della manutenzione della stessa e di tutte le norme di sicurezza.
Ma quanto guadagna una persona che diventa skipper? Innanzitutto, bisogna considerare quali sono le mansioni che svolge e il tipo di barca che guida.
Ad esempio, lo skipper di uno yacht o una imbarcazione di lusso può guadagnare da 300 euro al giorno. Mentre per altri tipi di barche a motore o a vela i compensi si aggirano tra 180 e 200 euro al giorno.
In una stagione quindi potrebbe anche arrivare a guadagnare 25 mila euro, sempre a seconda del tipo di imbarcazione.
Come si diventa skipper?
Abbiamo già accennato al fatto che questa figura professionale svolge diversi compiti all’interno dell’imbarcazione. Si occupa della conduzione della barca, della gestione dell’equipaggio, della manutenzione della stessa e soprattutto delle norme di sicurezza e rapporti con le autorità marittime.
Per fare questo lavoro bisogna completare un periodo di addestramento di 24 mesi sulle imbarcazioni più altri 12 mesi di navigazione.
Bisogna avere una patente nautica relativa al tipo di barca che si vuole condurre e una qualifica di mozzo o allievo ufficiale.
