Banksy: biografia
Banksy è nato a Bristol nel 1974, ad oggi la sua identità rimane un mistero. Tutto quello che sappiamo di lui è che un writer inglese, uno tra i più famosi e apprezzati volti della street-art. I suoi lavori sono talmente ambiti, che i banditori d’aste fanno a gara per avere una sua opera, tanto che spesso queste vengono letteralmente sradicate dalle strade o dagli edifici.
Nella sua carriera si è distinto per le sue opere satiriche, spesso a sfondo politico, culturale ed etico, senza mancare di una nota umoristica. I suoi lavori sono apparsi sui muri di tutto il mondo, anche in Italia. Ricordiamo tutti il murales dello scorso anno apparso a Venezia, come critica alla città che lascia spazio alle ingombranti navi da crociera.
Banksy prende ispirazione per la tecnica di realizzazione delle sue opere, dalla scena underground di Bristol. Non è nuova infatti la sua collaborazione con artisti e musicisti di questo mondo, a partire da 3D, altro writer di strada e fondatore del gruppo musicale Massive Attack.
La nave di Banksy salva 89 migranti: ecco cosa è successo
Alla sua attività di writer, Banksy affianca anche quella di attivista. La notizia che ha fatto parlare di sé in merito a ciò è di poche ore fa; secondo quanto riportato dal quotidiano la Repubblica, l’artista avrebbe finanziato personalmente una nave che si occupa di trarre in salvo i migranti nel Mar Mediterraneo. Il nome della barca, Louise Michel, è inoltre un omaggio ad una femminista francese. Anche qui, non manca il tocco dell’artista, che ha dipinto di rosa l’imbarcazione, utilizzando il suo tratto distintivo e subito riconoscibile.
La nave, partita da Valencia lo scorso 18 agosto, ha già preso con sé 89 migranti, adesso in attesa di sbarco presso un porto sicuro.
Banksy oggi
Banksy ha creato una nuova opera d’arte, intitolata Morning is Broken, che è apparsa inaspettatamente (come tutte le sue opere) sulla facciata di una vecchia fattoria. Tuttavia, per mantenere alta l’attenzione e continuare a stupire i suoi fan, l’artista ha deciso di rivelare la sua creazione solo dopo che l’edificio era stato demolito e il disegno distrutto. Non è stata una casualità, ma una scelta ben ponderata la sua, che non è nuovo a questo tipo di “originalità”. Questa volta voleva dare vita a un’opera parte con un tempo limitato. La sua ultima “follia” artistica risale a marzo del 2023, quando ha annunciato la creazione di un nuovo murales attraverso i social media, ma solo dopo averlo distrutto. L’artista ha condiviso sui social il suo ultimo lavoro: un adolescente che apre due tende fatte di lamiera ondulata, accompagnato da un gattino. Purtroppo, nell’ultima foto dell’album si vede che l’intera fattoria è stata demolita insieme al disegno sulla finestra.