Chi l’avrebbe mai detto che questa figura potesse diventare un vero e proprio lavoro? Tutti coloro che hanno la passione per le scommesse sportive sanno perfettamente come il tipster è colui che dispensa consigli e suggerimenti sulle giocate migliori su cui puntare.
Lo scopo del tipster
Questa figura professionale ha il compito di dare tracce e suggerimenti ad altri appassionati di scommesse per indirizzarli e orientarli verso delle puntate che possano fargli guadagnare. Il tipster è senz’altro colui che dà consigli anche in merito alla somma che è meglio puntare in maniera tale da cercare di massimizzare le vincite.
Il tipster è un lavoro che, in sostanza, è nato nel Regno Unito, ma nel giro di breve tempo è una figura che è diventata di successo praticamente in tutto il mondo. Questo impiego prevede di effettuare un’analisi approfondita sui dati e sulle statistiche di un gran numero di discipline sportive. L’obiettivo, come detto, è quello di fare in modo di garantire indicazioni e consigli su dove piazzare le puntate per poter raggiungere vincite importanti. È chiaro che chi ama le scommesse può sfruttare anche dei portali dedicati come Ilverogladiatore.it, ma è altrettanto facile intuire come avere un tipster esperto che suggerisce come e dove puntare è la cosa migliore.
Se è vero che da un lato si parla di persone che hanno una notevole esperienza nel campo dello sport, va detto che nel corso degli ultimi anni c’è anche un altro settore dove i tipster si stanno specializzando, ovvero gli esport. Indipendentemente dal tipo di attività sportiva che viene svolto, ecco che uno scommettitore con un alto livello di esperienza non fa altro che condividere i risultati che sono ottenuti dopo un’attenta fase di studio e di analisi. Il tipster, però, non condivide gratuitamente tutti i risultati: i clienti, per poter conoscere in anteprima tali consigli e indicazioni, devono pagare un abbonamento.
Come si diventa un tipster
Sono tanti gli appassionati di sport in Italia che hanno sviluppato una passione incredibile per il mondo delle scommesse. Per poter ambire a questo tipo di impiego, è fondamentale sapere che serve tanto impegno, così come bisogna mettere in conto che serve studiare e avere costanza. Per poter raggiungere dei risultati effettivamente concreti, infatti, è necessario uno sforzo notevole, dato che non è così semplice individuare quelle quote che vengono chiamate di valore o degli errori tangibili che sono stati effettuati da parte dei bookmakers.
Il primo passo per un tipster deve essere necessariamente quello di scegliere uno sport a cui si sente particolarmente affine o per cui ha una grandissima passione. È chiaro che si dovrà optare per un’attività sportiva con cui si ha in qualche modo una connessione, altrimenti sarà difficile capirci qualcosa, ma soprattutto sarà molto più complicato individuare delle quote effettivamente di valore. Il tipster deve effettuare dei calcoli circa l’andamento delle partite, prendendo in considerazione non solamente i dati e le statistiche delle ultime gare, ma più nel complesso il trend delle singole squadre dall’inizio della stagione fino a quel momento.
Il portfolio dei clienti
Un tipster che ha una certa esperienza in questo settore potrà essere chiamato a gestire quello che viene chiamato bankroll management, meglio conosciuto anche come portfolio del cliente. Quanto e come guadagna un tipster? La prima cosa da mettere in evidenza è quella di sottolineare come non si tratti di un lavoro facile, che porta a vincite colossali nel giro di pochissimo tempo. I guadagni che è in grado di raggranellare il tipster, però, sono strettamente correlati alla precisione delle sue previsioni, ma anche allo studio e impegno che vengono messi in questa attività. Ad ogni modo, è fondamentale cominciare ad ottenere la fiducia di un numero sempre più alto di scommettitori. In questo modo, crescerà anche il numero di abbonamenti di utenti che seguono ed è chiaro che gli introiti aumenteranno di conseguenza.
