Piangere senza motivo: ecco perchè succede
Piangere senza un motivo evidente potrebbe apparire come un evento strano e imbarazzante, tuttavia è un evento abbastanza comune che molte persone hanno sperimentato. Si verificano episodi di lacrime improvvise e incontrollabili, dove il motivo sottostante non è chiaro. Le ragioni dietro a questo comportamento possono essere emotive, fisiche o psicologiche. Pertanto, nella seguente introduzione, esploreremo le possibili cause di questo fenomeno e discuteremo come gestirlo.
Capita a tutti a volte di piangere senza un apparente motivo eppure in realtà una causa c’è. Quale? La scopriremo in questo articolo. Piangere senza motivo: ecco perché succede questo.
Il pianto senza motivo
Può capitare quando siamo a casa ma anche quando siamo per strada, da soli, in un negozio, tra amici: un attacco di pianto senza motivo può succedere a tutti. Una sensazione di profonda tristezza, paura o angoscia ci assale all’improvviso e per sfogarla il cervello e il sistema nervoso mettono in atto la lacrimazione copiosa.
Ma perché succede questo? Perché ritrovarsi a piangere apparentemente senza nessun reale motivo? La verità è che un motivo c’è o meglio, più di uno.
Piangere senza motivo cause
Quali sono le cause del piangere senza motivo? Principalmente possiamo dare la responsabilità di questo fenomeno a:
- l’insorgenza della depressione, che porta la tendenza a piangere senza un’apparente causa;
- l’insorgenza dell’ansia, per cui molte persone piangono un attimo prima o nel momento successivo ad un attacco di ansia o di panico sopraggiunto per una preoccupazione imminente;
- elevati livelli di stress, collegati a una maggiore tendenza a piangere senza un motivo apparente;
- la mancanza di sonno, per cui chi non dorme abbastanza tende a essere emotivamente instabile;
- la sindrome premestruale nelle donne, dovuta a problemi emotivi per cause ormonali;
- la gravidanza, che come per la sindrome premestruale porta pianti ingiustificati a causa degli sbalzi ormonali.
Come risolvere il problema
Come possiamo risolvere il problema se siamo soggetti a crisi di pianto ingiustificato? Innanzitutto, ora che conosciamo le cause, dobbiamo cercare di identificare quella collegata al nostro problema. Se piangiamo perché siamo stressati può essere utile cercare di gestire al meglio questa condizione apprendendo tecniche di rilassamento, praticando yoga o meditazione, imparando a gestire la vita quotidiana in maniera più sana.
Se il nostro problema è l’insonnia, che causa pianti del tutto immotivati durante il giorno, possiamo cercare di rimettere a posto il nostro ciclo sonno-veglia prendendo abitudini di uno stile di vita migliore. Possiamo ad esempio abituarci a coricarci tutte le sere alla stessa ora senza televisori o cellulari accesi in camera da letto. Possiamo inoltre aiutare il riposo bevendo, prima di andare a dormire, una tisana rilassante o una camomilla.
Pianti immotivati derivati dall’ansia o dalla depressione hanno bisogno di un aiuto maggiormente specializzato, che fornisca sostegno nel comprendere e risolvere il problema. In questo caso è necessario rivolgersi a un medico, a uno psicologo, a uno psicoterapeuta o a uno specialista in grado di fornirci le giuste indicazioni per ritrovare il benessere. Lo stesso discorso vale per la sindrome premestruale e la gravidanza: date le problematiche di origine ormonale, se si vogliono risolvere i pianti inconsulti è bene rivolgersi a un medico.
In alcuni casi, per risolvere le esplosioni di lacrime, potrebbe essere utile un’integrazione di magnesio ma deve necessariamente essere prescritta da uno specialista.
Ricorda, a volte piangere fa bene
Esprimere le emozioni attraverso il pianto è una risposta naturale dell’essere umano e non dovrebbe essere considerato come un comportamento sbagliato o imbarazzante. Anzi, piangere può essere estremamente terapeutico e aiutare a liberare la mente e l’anima dalle tensioni accumulate. Spesso, la società ci insegna che piangere è un segno di fragilità, ma in realtà richiede molta forza e coraggio per accettare e gestire le proprie emozioni.
É importante comprendere che le emozioni fanno parte integrante della vita e, se non gestite, possono avere conseguenze negative sulla salute mentale e fisica. Quindi, piangere può rappresentare un mezzo per alleviare lo stress emotivo e la pressione, ed è un importante passo verso il recupero e il benessere mentale. Dunque, non bisogna temere di piangere: è un gesto di cura verso noi stessi.