Economia

Investimenti online: ecco le strategie più gettonate per fare trading nel 2023

Il trading online individua una particolare attività sui mercati finanziari che si pone l’obiettivo di intercettare, mediante apposite tecniche di negoziazione, tutti i movimenti -al rialzo e al ribasso- che si sviluppano all’interno di una macro tendenza di prezzo di uno specifico asset; un modus operandi di questo tipo sortisce un duplice effetto: la contrazione dei tempi di esposizione con il trade aperto e l’incremento della frequenza degli ordini di compravendita. L’esecuzione delle operazioni di acquisto o di vendita è disposta con i tool rilasciati da intermediari che rispondono a determinati requisiti: i soggetti in questione, infatti, oltre a fornire l’interfaccia grafica con cui analizzare le quotazioni dei sottostanti trattati, devono implementare funzionalità come lo short selling e la leva finanziaria.

Lo short selling, nella fattispecie, è quel meccanismo che consente di estrarre valore dagli spunti operativi individuati sulle tendenze al ribasso dei prezzi di un asset; la leva finanziaria, invece, è un dispositivo che permette di aumentare il controvalore di un ordine, in modo che un trader possa aprire e chiudere un posizione sfruttando piccole oscillazioni dei corsi.

Tool di negoziazione per iniziare a fare trading

L’uso della vendita allo scoperto e del leverage, com’è facilmente intuibile, richiede una corretta gestione del rischio e l’applicazione di un rigido money management, per questo motivo le piattaforme di trading più avanzate mettono a disposizione degli utenti strumenti come lo stop loss, per porre un limite massimo alla perdita sopportabile in una singola operazione, e gli ordini condizionati, per aiutare l’esecutore della strategia nella gestione del trade.

Per imparare ad usare con cognizione di causa i dispositivi appena introdotti, può essere utile consultare la guia che spiega come fare trading online realizzata dagli esperti di Giocareinborsa.com, sito web specializzato nella formazione finanziaria che mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per capire il funzionamento degli investimenti digitali.

Per iniziare a fare trading online è sufficiente munirsi di un device –personal computer, smartphone, tablet– con una buona connessione ad internet, soprattutto se si ha intenzione di eseguire strategie operative ad alta frequenza; a quel punto è possibile sottoscrivere un trading account presso un intermediario autorizzato: le procedure di adesione ai servizi erogati da tali soggetti, sono eseguibili ormai via web, registrando i dati personali e trasmettendo i documenti di identità al back office della società selezionata.

Le strategie operative: dallo scalping al trading multiday

Le strategie di trading online più gettonate tra gli utenti risultano essere quelle che permettono di aprire e chiudere un trade su un determinato asset finanziario nel minor tempo possibile. Si va dalla compravendita sui time frame infragiornalieri, come ad esempio lo scalping o il day trading, allo swing trading, senza dimenticare il trading multiday. Le tecniche utilizzate, per determinare l’ingresso a mercato in ciascuna delle modalità operative descritte, richiedono un tool avanzato, tuttavia è facilmente intuibile che le caratteristiche dei TOL possono variare a seconda dello stile di negoziazione.

Lo scalping e il trading intraday impongono l’impiego di piattaforme ipersofisticate che consentano di gestire le posizione con estrema maneggevolezza e che assicurino tempi di latenza degli ordini molto ridotti. Le strategie su orizzonti temporali più dilatati, invece, sono attuabili anche con tool meno avanzati, ma che abbiano un’impostazione user friendly; non di rado gli swing trader pongono in essere la propria operatività, servendosi delle app per dispositivi mobili rilasciate dagli intermediari finanziari.

Questo approccio è particolarmente apprezzato da chi non è interessato a gestire in prima persona i risparmi personali, pertanto preferisce delegare la fase decisionale a terzi, attraverso i sistemi di trading sharing. I social network a tema finanziario integrati nei tool di negoziazione permettono, infatti, di visualizzare i profili degli iscritti, valutare il rapporto rischio rendimento dei trade condivisi e replicarli eventualmente su un account di destinazione sia manualmente sia in automatico.

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Davide Paglianiti

Classe 1994, giornalista pubblicista iscritto all'ordine del Lazio e fotogiornalista freelance. Mi occupo principalmente di attualità, gossip e televisione. Per anni ho lavorato all'estero lavorando su conflitti civili come la guerriglia del popolo cileno contro il Governo, o la lotta per la terra Mapuche. Attualmente sono rientrato in Italia e scrivo libri per passione

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