Investigazioni aziendali e abusivismo: perché serve proteggersi da comportamenti sleali?

Quando si decide di diventare imprenditori, si sa che bisognerà gestire il cosiddetto rischio di impresa e, quasi sempre, si pensa solo a “far quadrare i conti”.
Peccato che le abilità contabili e commerciali non bastino per proteggere la propria azienda, perché nel rischio di impresa vanno inseriti anche eventuali comportamenti sleali perpetrati da concorrenti, dipendenti, clienti e fornitori.
A conferma di ciò, gli ultimi dati raccolti da Confartigianato hanno acceso i riflettori sui comportamenti sleali da parte di professionisti abusivi, mostrando che il 45,9% delle imprese artigiane opera in settori esposti a concorrenza sleale e abusivismo.
Da qui nasce l’esigenza di tutelarsi mediante investigazioni aziendali compiute con mezzi legali e secondo i parametri stabiliti dalla Legge. Questi sono sempre garantiti da agenzie di investigazione serie, come l’agenzia INSIDE che dal 2014 opera in Italia e all’estero ed è specializzata nella tutela delle imprese contro i comportamenti scorretti.
Certamente si tratta di un settore molto delicato, pertanto è bene affidarsi a un partner professionale come INSIDE che padroneggia gli strumenti di difesa dell’azienda, attraverso tanti diversi servizi che si possono approfondire sul sito www.inside.agency.
Questa tipologia di aziende effettua le verifiche necessarie e documenta gli esiti con prove ufficiali, per poi raccoglierle in report chiari e dotati di valore giuridico, capaci di difendere e proteggere l’azienda in caso di contraddittorio in tribunale.
I dati dei comportamenti sleali e dell’abusivismo in Italia
Secondo il report di Confartigianato, sono 3,2 milioni gli operatori abusivi e i lavoratori irregolari che popolano il sommerso, un mondo parallelo che vale 202,9 miliardi di euro e rappresenta l’11,3% del Pil.
Questi operatori sleali non seguono regole e, nel loro operato, arrecano ingenti danni alle imprese con cui entrano in contatto. E non sono poche, considerato che nel solo settore artigianale quasi la metà delle aziende è esposta a concorrenza sleale e abusivismo.
I rischi maggiori di infiltrazione abusiva li corrono soprattutto le imprese nei settori dell’edilizia, dell’acconciatura ed estetica, dell’autoriparazione, dell’impiantistica, della comunicazione, dei traslochi.
Ma non esistono aziende fuori pericolo, anche rispetto alla collocazione geografica. La concorrenza sleale data dall’abusivismo, infatti, non risparmia nessuna regione d’Italia.
E se il Mezzogiorno ha il record negativo di lavoro irregolare sull’occupazione totale, che è pari al 17,5%, è però nel Nord Italia che si annida il maggior numero di abusivi che si fingono imprenditori e professionisti. La classifica di Confartigianato vede infatti in testa la Lombardia con 130.800 figure che operano in maniera impropria e abusiva, a danno delle aziende.
Alla base del proliferare di questi lavoratori abusivi e sleali, c’è spesso la ricerca del prezzo più basso, rilevata nel 64% dei casi in Italia, a fronte del 48% della media dell’Unione europea.
Indubbiamente, questo fattore è emerso con maggior forza a seguito della crisi economica scaturita dalla pandemia da Covid-19, che ha pesantemente colpito i redditi e i consumi.
Sebbene risparmiare nelle forniture sia un pezzo del complesso puzzle che è la gestione aziendale, i dati mostrano che le aziende rischiano spesso di incappare in comportamenti sleali capaci di causare ingenti danni.
Le investigazioni aziendali per proteggersi dall’abusivismo e dai comportamenti sleali
Sebbene alcuni imprenditori del nostro Paese possano pensare alle investigazioni aziendali come uno strumento troppo complesso e importante a cui ricorrere, la maggior parte di essi sa che si tratta dell’unico modo per tutelare la propria attività da comportamenti sleali perpetrati da terze parti.
Le aziende specializzate in indagini aziendali e comportamenti sleali, utilizzano infatti strumenti diversi a seconda della circostanza in cui ci si trova e della minaccia da cui bisogna difendersi.
Oltre alle indagini per infedeltà aziendale dei lavoratori dipendenti, ai servizi di cyber security e a quelli di risk management, un’agenzia di investigazioni aziendali può anche effettuare servizi come:
- indagini pre-assunzione dei collaboratori;
- indagini sulla concorrenza sleale da parte dei soci;
- verifica della clientela e dei fornitori.
Tutto, al fine di tutelare le aziende e gli imprenditori dalle minacce di comportamenti sleali e di abusivismo da parte di terzi soggetti.
Change privacy settings